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I big del ciclismo presentano il “tappone” del Giro d’Italia
I big del ciclismo presentano il “tappone” del Giro d’Italia al via il 28 maggio da Lovere a Ponte di Legno passando per il Passo della Presolana.
Il 28 maggio partirà da Lovere il “tappone” della 102° edizione del Giro d’Italia che porterà i girini a scalare il Passo della Presolana, la Croce di Salven, il passo Gavia e quello del Mortirolo, fino al traguardo posto a Ponte di Legno. E a poco meno di un mese dalla sedicesima tappa si è tenuta questa sera al teatro Crystal di Lovere la presentazione della 16° Tappa della corsa rosa. Un incontro animato da campioni del calibro di Ivan Gotti e Paolo Savoldelli e dalla intervista a due tra Giacomo Agostini e Felice Gimondi, che hanno ripercorso in parallelo i gloriosi anni delle loro vittorie.
Le pareti degli edifici loveresi illuminati “in rosa” e tanti grandi campioni. Sono stati questi i protagonisti della serata che si è appena conclusa al Teatro Crystal di Lovere in occasione della presentazione della 16° Tappa del Giro d’Italia: la Lovere – Ponte di Legno. Una delle frazioni più dure e, per molti aspetti, anche decisive di tutta la corsa rosa che scatterà la mattina del 28 maggio dalle rive del Lago d’Iseo per concludersi, dopo aver valicato il Passo della Presolana, la Croce di Salven, il passo Gavia e il Mortirolo, a Ponte di Legno. Non a caso, con i suoi 226 chilometri, è stata definita come il “tappone” del Giro 2019.
E in occasione di una frazione così spettacolare non poteva essere di certo da meno la serata, impreziosita da grandi nomi e campioni e confezionata sotto la regia di Giovanni Bettineschi di Promoeventi Sport, responsabile del comitato organizzatore locale di Bergamo, affiancato da Pierluigi Negri, omologo per la parte di Ponte di Legno.
Una serata ricca di campioni
Quello appena concluso è stato l’evento che ha fatto scattare il count-down verso la data del 28 maggio guidati dalla giornalista Simona Befani e dal due volte vincitore della Maglia Rosa, Paolo Savoldelli, ormai collaudato commentatore televisivo. La serata è iniziata con un omaggio a Ivan Gotti per i suoi 50 anni, a cui è seguito l’intervento del primo cittadino di Lovere, Giovanni Guizzetti, e del consigliere comunale di Ponte di Legno Matteo Panchieri, entrambi concordi nell’aver voluto ospitare il Giro come importante opportunità di visibilità per il proprio territorio. A salire sul palco sono stati poi Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, e Paolo Franco, presidente di UniAcque.
Il commento tecnico dei 226 chilometri e oltre 5000 metri di dislivello è spettato a chi, proprio su queste strade, ha costruito la propria carriera con centinaia di ore di allenamento: dallo stesso Paolo Savoldelli a Marco Serpellini (loverese doc), da Ivan Gotti a Giuseppe Guerini.
Momento clou della serata è stata l’intervista a due, tra Giacomo Agostini e Felice Gimondi. A guidare le danze tra i ricordi di due carriere parallele, il giornalista Andrea Berton che, con un veloce percorso di tredici anni di storia, dal 1964 al 1976, ha fatto emergere episodi e vicende dei due campioni.
Numerosi e importanti riconoscimenti
Durante la serata molti sono stati i premi e i riconoscimenti consegnati agli ospiti: dalle litografie realizzate dall’artista bergamasco Luigi Oldani alle fotografie delle proiezioni dedicate al Giro d’Italia che da settimane illuminano gli edifici loveresi che si affacciano sul lungolago. Tra le premiazioni, spicca quella di Antonio Allegra, responsabile del mercato Italia di Panini, che ha consegnato ai comuni sedi di partenza e arrivo della 16° Tappa le ‘maxi figurine’ raffiguranti le città di Lovere e di Ponte di Legno, e durante la serata il pubblico presente ha ricevuto copie dell’album Panini e le prime figurine con i corridori del Giro d’Italia 2019.
La Regione Lombardia e il ciclismo
Impossibilità a presenziare all’evento, l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia ha voluto mandare un messaggio di saluto ai presenti: «Il Giro d’Italia è un evento sportivo di caratura internazionale in grado di coniugare perfettamente il valore storico di una gara dalle nobili origini e l’amore per il territorio e le bellezze della nostra Lombardia. Il ciclismo rappresenta un incredibile strumento di marketing territoriale per la nostra Italia e la Lombardia. Gli italiani, grazie allo spettacolo delle due ruote, potranno apprezzare le eccellenze paesaggistiche, naturalistiche ed artistiche della Bergamasca e del Bresciano, un vero e proprio ‘spot’ per il turismo di tutta la Lombardia, in particolare per le valli prealpine e alpine».
Tanti i presenti in sala
Molte le autorità che hanno voluto assistere alla presentazione della 16° Tappa del Giro d’Italia, tra cui Nicola Macario vicesindaco di Lovere, Elena Veclani presidente della pro loco di Ponte di Legno, Patrizia Parisi presidente della consulta di Lovere iniziative, Marco Bani presidente della società L’Ora di Lovere, Mirella Pontiggia dirigente della Polizia Stradale, Marco Redolfi consigliere della Provincia di Bergamo e Mauro Bonomelli sindaco di Costa Volpino.
Tanti i nomi legati al mondo del ciclismo e dello sport in generale. Tra questi gli ex professionisti su strada: Ennio Vanotti, Imelda Chiappa, Antonio Bevilacqua, Ermanno Brignoli, Alessandro Paganessi, Flavio Giupponi, Paolo Lanfranchi, Alessandro Vanotti, Mario Manzoni, Eddy Mazzoleni e Attilio Rota, e l’ex arbitro di Serie A Domenico Messina.
Per informazioni: www.promoeventisport.it www.lovereeventi.it.
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