Cronaca
“Gandinese Stadium”, sabato si inaugura a Gandino il nuovo campo
“Gandinese Stadium”, sabato 22 giugno si inaugura a Gandino il nuovo campo da calcio realizzato in erba sintetica.
Una festa di sport, per sancire un risultato che va al di là di qualsiasi aspetto agonistico. Sabato 22 giugno alle ore 15.45 viene inaugurato a Gandino (con breve cerimonia ed un quadrangolare) il rinnovato campo sportivo comunale, che d’ora in poi sarà per tutti il Gandinese Stadium. Un campo tutto nuovo, un vero e proprio gioiello frutto della passione e dell’impegno competente di una società “giovane per i giovani”. Già dallo scorso dicembre sullo storico terreno di via Agro, un tempo attorniato da piante di gelso (su cui i calciatori appendevano gli abiti civili prima di vestire la casacca rossonera e scendere in campo), è arrivato il nuovo manto sintetico, realizzato grazie all’impegno dell’Asd Gandinese 2015.
La società, presieduta da Carmelo Canali, è nata tre anni fa dopo che la nascita per fusione dell’Albinogandino aveva di fatto estinto la vecchia Us Gandinese. “Quella che sembrava essere una “sfida impossibile” – sottolinea Canali – è diventata una scommessa appassionante che ci riempie di orgoglio e soddisfazione”.
Il rettangolo rigato di gioco (escluse le aree esterne di rispetto) misura esattamente mt. 96 per 57,60. Una dimensione utile per disputare incontri sino al campionato d’Eccellenza, grazie alle opportune deroghe (in misura del 4%) previste dai regolamenti della Lega Nazionale Dilettanti. Si tratta di un campo “made in Val Gandino”, dato che lavori edili, filo, backing (base), manifattura del manto sintetico, irrigazione, illuminazione e progetti, sono stati realizzati da imprese che hanno sede fra Gandino, Leffe Casnigo e Cazzano S.Andrea. Nel progetto del Gandinese Stadium c’è anche un importante aspetto legato alla sostenibilità: a “fine vita” il manto sarà completamente riciclabile, grazie ad una procedura attentamente pianificata. Si tratta inoltre del primo campo in assoluto ad essere omologato con le canaline laterali di scolo non a vista, in quanto coperte dal manto sintetico che assicura adeguato drenaggio. Un modo concreto per evitare di far confluire negli scarichi il materiale dell’intaso, un importante particolare che conferma l’attenzione all’ambiente della società.
Il coordinamento del progetto è stato sostenuto dall’Asd Gandinese 2015, grazie al presidente Carmelo Canali (succeduto a Francesco Castelli che ancora milita nelle file rossonere), al vice presidente Fabrizio Canali, al direttore sportivo Giorgio Robecchi (che nell’ultimo campionato ha anche vestito i panni del mister sfiorando i play off), con la costante collaborazione dei responsabili del settore giovanile Massimo Canali e Beppe Ricuperati e di alcuni volontari tra i quali Tommy Borlini che ha dedicato le sue ferie dell’estate scorsa alla pulizia dell’impianto sportivo. Il Comune di Gandino ha stipulato con la Asd Gandinese 2015 una convenzione della durata di 15 anni in forza della quale vengono erogati 8.000 euro all’anno (per complessivi 120.000 euro) per la gestione dell’impianto sportivo.
“Il costo stimato, non ancora definitivamente calcolato – conferma il presidente Carmelo Canali – supera gli 800.000 euro. Oltre all’intervento per il rifacimento del manto in erba sintetica, si sono dovuti affrontare altri fondamentali interventi accessori, resi necessari dalla posizione geografica dell’impianto chiuso dalle mura perimetrali già storicamente esistenti e interventi resi necessari dalla vetustà dell’impianto e dalle mancate manutenzioni ordinarie e straordinarie che nel corso dei decenni non sono mai state effettuate. Inoltre abbiamo rifatto integralmente la centrale termica a norma di legge con addolcitori e impianti anti-legionella e messo mano pesante agli impianti di riscaldamento e idrosanitari degli spogliatoi. A tutto si è aggiunto un miglioramento estetico per ridare colore ai vari ambienti (proponendo anche alcune scritte motivazionali) cercando di rendere l’impianto sportivo degno del suo nome. Tutte nuove anche le sedute del pubblico sulla tribuna coperta ampliata per 20 mt circa a cielo aperto, dove, con l’alternanza dei colori rosso e nero dei seggiolini, abbiamo creato la scritta GANDINESE. Il nuovo impianto è frutto di un impegno condiviso, utile a migliorare l’attività sportiva del paese, con passione e dedizione, senza alcun scopo di lucro. Io credo che pochi o nessuno avrebbero avuto il “coraggio” di affrontare tale spesa e non dimentichiamolo, innumerevoli critiche. Ma l’Asd Gandinese 2015 ci ha messo e continua a metterci anima, corpo, tempo, dedizione e soprattutto un immensa passione per superare qualsiasi ostacolo. Un po’ ci sentiamo importanti per quello che stiamo facendo, ma vorrei sottolineare, con infiniti ringraziamenti, che questo “coraggio” è fortemente sostenuto e rafforzato dalla concreta generosità di molte imprese che hanno capito l’umiltà di questa società sportiva. Senza di loro questa riqualificazione del “Gandinese Stadium” non sarebbe esistita.
Molte imprese hanno effettuato erogazioni liberali legate al cosiddetto “Sport Bonus”, voluto nella legge di bilancio 2018 dal Governo Gentiloni e riconfermato (e migliorato) con la legge di bilancio 2019. Di fatto lo “Sport Bonus” genera un credito d’imposta per erogazioni effettuate anche a soggetti concessionari o affidatari degli impianti sportivi pubblici per la realizzazione o la ristrutturazione dei medesimi. La misura, confermata per il 2019, vede il credito d’imposta elevato dal 50% al 65% della donazione ed è stato estesa, oltre che alle imprese, anche alle persone fisiche, e agli enti non commerciali. Il credito d’imposta è riconosciuto alle persone fisiche e agli enti non commerciali nel limite del 20 per cento del reddito imponibile, e ai soggetti titolari di reddito d’impresa nel limite del 10 per mille dei ricavi annui ed è ripartito in tre quote annuali di pari importo.
Sabato 22 giugno alle 15.45 la breve cerimonia inaugurale e la benedizione saranno seguite da un quadrangolare amichevole fra formazioni che raduneranno vecchie glorie di U.S.Gandinese, Leffe, Albinoleffe ed EcoCostruzione Amici di Pinga.
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