Cronaca
Voragine a Gandino, la ditta: “Adottate tutte le disposizioni del caso”
A Gandino un’anziana è finita in una voragine nell’asfalto. La ditta: “Adottate tutte le disposizioni del caso”; la famiglia: “Siamo contenti del chiarimento”.
E’ stata chiarita la dinamica di quanto successo a Gandino nella mattina di lunedì 1° luglio quando un’anziana signora del paese, Luigia Bombardieri di 96 anni conosciuta da tutti come “Gina”, è caduta in una voragine nell’asfalto mentre stava tornando a casa.
In un primo momento la questione sembrava non essere chiara, tanto che i parenti avevano lanciato un appello a chi di dovere di spiegare l’accaduto essendosi l’incidente verificato sul suolo pubblico (leggi qui).
Ad oggi, la ditta che sta eseguendo i lavori per conto di Uniacque, ha avuto un chiarimento con i parenti spiegando che, non appena si è aperta la voragine, presumibilmente a metà mattina, il Comune è stato avvisato e sono state predisposte delle fettucce, come disciplinato dalla procedura di sicurezza prevista in questi casi.
La signora dunque, che è finita dentro il buco alle 11.30 dopo che le era stato indicato di passare a destra del cantiere e della fettuccia, potrebbe aver compiuto il gesto di passare sotto il nastro per una disattenzione e magari senza accorgersi del pericolo dati i problemi di vista legati all’età.
Gina, dopo il ricovero in ospedale, si trova a casa con la sorella e il fratello, anche loro ultra novantenni: diversi gli ematomi riportati oltre ad un trauma ad un occhio e ad un piede. Per questo la donna necessita di medicazioni. “E’ comunque forte e sta reagendo bene – spiegano i parenti -. Supererà anche questa”. Come si dice: “Tutto è bene quel finisce bene”.
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