Cultura
Burattini che passione, a Ponte Nossa arriva Gioppino
Burattini che passione, mercoledì sera a Ponte Nossa arriva Gioppino.
Secondo appuntamento mercoledì 10 luglio 2019 alle 21 all’Oratorio S.Giovanni Bosco di Ponte Nossa per la rassegna di burattini “Legno Vivo”, che sino al prossimo agosto porterà in Valle Seriana le maggiori compagnie del Nord Italia.
La rassegna itinerante, dedicata “a Gioppino ed altre teste di legno”, giunge alla sua quarta edizione. Grazie alla direzione artistica di Virginio Baccanelli ha già proposto un primo spettacolo inaugurale a Gandino con la compagnia Corniani di Mantova e proseguirà poi a Cazzano S.Andrea (Compagnia Aldrighi di Treviso), Gazzaniga (Compagnia Il Cerchio Tondo di Lecco) e Leffe, dove si esibirà Virginio Baccanelli, protagonista anche a Ponte Nossa Gli spettacoli sono innanzitutto occasioni di svago, lontani da emozioni virtuali ed effimere.
Tutti i bambini “dai 3 ai 103 anni” si potranno ritrovare davanti alle baracche dei burattinai per assistere ad avventure mirabolanti, strampalate e per questo appassionanti. La socialità più genuina nasce in questi contesti e, perché no, anche nell’organizzazione di una rassegna che crea collegamenti e sinergie, con innegabili opportunità per il contesto turistico della Valle Seriana. A Ponte Nossa, come detto, sarà protagonista Gioppino, al quale darà movenze e voce Virginio Baccanelli, che inizia nel 1996 a lavorare in “baracca” con il burattinaio Daniele Cortesi, erede della miglior tradizione burattinaia bergamasca appresa dal grande maestro d’arte Benedetto Ravasio. Impara così “da maestro ad allievo” questa antica Arte. Fonda quindi la propria Compagnia promuovendo con passione e dedizione questo genere teatrale e nel 2014 riceve il prestigioso riconoscimento nazionale “Premio Benedetto Ravasio” in quanto prosecutore e conservatore della secolare tradizione burattinaia bergamasca.
“Nella storia “Gioppino e la medicina infernale” che propongo a Ponte Nossa – spiega – protagonista è il dottor Purgone, un medico maligno e spregiudicato, che vuole diventare padrone del mondo. Per il suo perfido piano si affida ad uno spaventoso scheletro e persino a Belzebu’, che gli procura una potentissima “medicina infernale”. Primi a farne le spese in un piccolo paese il buono e balbuziente dottor Tartaglia, Arlecchino e Brighella. Anche questa volta toccherà all’intrepido Gioppino intervenire. Il nostro eroe, pur trasgredendo agli incarichi ricevuti dall’amata Margì, non esiterà ad affrontare, col suo inseparabile bastone, tutti i malvagi di questa storia”. Tutte le serate della rassegna Legno Vivo sono ad ingresso libero.
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