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Danzante e macabra: una riflessione sulla morte (e sulla vita) con Vinicio Capossela – foto e video
Successo per l’evento musicale dedicato alla Danza Macabra di Clusone con l’ospite Vinicio Capossela che incanta il pubblico di Clusone.
“Voglio solo voi e non vostra ricchezza. Oggi a me domani a te”, recita così la ballata di Vinicio Capossela dedicata alla Danza Macabra. Una poesia in musica dedicata al tema della morte e, inevitabilmente, a quello della vita.
Un tema, discusso dal cantautore e dalla professoressa Chiara Frugoni, nel pomeriggio di venerdì 26 luglio a Clusone in occasione dell’evento “Danzante e macabra” organizzato dalla Pro Loco di Clusone.
400 le persone accolte nella Basilica di Clusone per sentire le parole di Capossela che, oltre al dialogo con l’autrice del libro “Senza Misericordia” (dedicato alla Danza Macabra di Clusone), ha interpretato alcuni dei suoi brani tratti dall’ultimo album “Ballate per uomini e bestie”.
“La morte e il lutto – spiega Capossela – sono temi che nella società di oggi non trovano più spazio. Mentre dovremmo accettare la sofferenza e vivere di più la vita reale”. “L’affresco della Danza Macabra – ha spiegato la storica e accademica – rappresenta uno spaccato della società clusonese dell’epoca con ricchi e poveri tutti uguali davanti alla morte”.
Ad aprire l’evento, il giornalista Vincenzo Mollica, amico di Capossela che ha definito l’operato artistico del cantautore come “tendente all’eternità”. “Le parole di Vinicio – ha detto Mollica – non solo ci raccontano delle storie, ma ce le fanno immaginare così che restino per sempre dentro di noi”. Com’è stato per l’emozionante serata clusonese, un evento che sarà davvero difficile da dimenticare.
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