BERGAMO
Investì Luca e Matteo, domiciliari per il 33enne di Curno
Per il giudice delle indagini preliminari Matteo Scapin non voleva uccidere.
Arresti domiciliari per Matteo Scapin, il 33enne di Curno che sabato notte ad Azzano San Paolo all’uscita di una discoteca ha investito con la propria auto i due giovani amici di Bergamo morti.
Per il giudice delle indagini preliminari di Bergamo Vito Di Vita, il 33enne non voleva uccidere.
L’uomo era stato portato in carcere dalla polizia stradale domenica 4 agosto dopo avere travolto con la propria auto e ucciso i due amici Luca Carissimi, 21 anni, e Matteo Ferrari, 18, entrambi di Bergamo.
Il giudice ha riqualificato il reato da duplice omicidio volontario a omicidio stradale aggravato.
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Francesco
7 Agosto 2019 at 17:20
ma uno cosa deve fare per andare in galera?
chiedo
per un amico
grazie
Marta
7 Agosto 2019 at 23:41
È veramente assurdo!!! Domiciliari con due vite distrutte?! Solo in Italia può succedere!