Cronaca
A4, tutor riattivato tra Bergamo e Brescia
Dopo la riaccensione nel tratto Bergamo-Milano, Autostrade per l’Italia ha riattivato il dispositivo anche tra Bergamo e Brescia.
Riacceso su tutto il tratto bergamasco dell’autostrada A4 il sistema che rileva il superamento medio della velocità Tutor: una decina di giorni dopo la riaccensione nella tratta Bergamo-Milano, lunedì 2 settembre Autostrade per l’Italia ha riattivato anche sul tratto Bergamo-Brescia.
Il Safety Tutor prevede due o più punti di rilevazione disposti lungo le corsie autostradali: una volta che l’automobilista supera la velocità in un punto, la targa viene registrata. Se anche alcuni chilometri più avanti, quando passa sotto il secondo rilevatore, sta viaggiando ancora oltre i 137 chilometri orari, scatta la multa.
La sospensione
Nell’aprile del 2018 tutti i dispositivi Tutor erano stati spenti sull’intera rete autostradale gestita da Autostrade per l’Italia per la presunta violazione del brevetto di produzione: la Corte d’Appello di Roma aveva infatti dato ragione a una piccola società ricorrente, la Craft, in merito alla proprietà dell’ideazione del sistema.
A metà agosto 2019 la Cassazione ha ribaltato la sentenza, sostenendo in via definitiva che il brevetto appartiene alla società che gestisce la gran parte della rete autostradale italiana nella provincia solo l’A4 e non la Brebemi. Con la sentenza della Cassazione, sono dunque tornati i Tutor.
Tutti i diritti riservati ©
Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook
Mauro
3 Settembre 2019 at 8:58
il tutor rileva la targa e velocità sempre, anche se sotto il limite. Se inferiore cancella la registrazione, se invece si supera il limite registra e manda la multa.
Come avete scritto l’articolo sembra che se freni sotto al portale non ti beccano. Stupido oltre che pericoloso