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Migranti a Lizzola, a breve saranno tutti spostati
Va verso la chiusura il centro di accoglienza di Lizzola, a confermarlo il vicesindaco Walter Semperboni.
Dopo anni di discussioni e malumori, va verso la chiusura il centro di accoglienza di Lizzola a Valbondione in alta Val Seriana. Nella casa sita vicino alla chiesa e gestita dalla Cooperativa la Fenice sono restati 8 migranti contro i 35/40 della primavera scorsa quando si è insediata la nuova amministrazione guidata da Romina Riccardi. Ad occuparsi della questione il vicesindaco Walter Semperboni, da sempre attento al tema.
“Finalmente la questione accoglienza migranti sta volgendo al termine – spiega Semperboni, che in questi mesi ha tenuto uno stretto contatto con la Prefettura -. Per chi non si ricordasse anni addietro siamo arrivati ad avere 140 migranti. Nulla di male se non fosse che la nostra gente non ci sta a favoreggiare i flussi di migranti economici e che queste persone sicuramente non possono essere inserite nel contesto italiano a Lizzola, dove non ci sono i servizi neanche per i cittadini”.
Gli ultimi 8 richiedenti asilo dunque a breve saranno spostati nelle altre proprietà della Cooperativa, che si trovano in bassa Valle Seriana, così da avere una gestione più facilitata dei migranti stessi.
“Da quando ci siamo insediati – continua il vicesindaco -, non abbiamo mai smesso di chiamare la Prefettura e la Onlus. Debbo dire che abbiamo avuto a che fare con persone serie ed oneste che hanno capito il disagio ed hanno compreso come non avremmo fatto un passo indietro cosa che invece non ha mai fatti chi ci ha preceduto”.
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