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Cronaca

Monsignor Rudelli ordinato Arcivescovo da Papa Francesco

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Monsignor Rudelli di Gandino nominato a Roma da Papa Francesco Arcivescovo Nunzio Apostolico, ambasciatore della Santa Sede nel mondo.

Foto tratta dall’emittente TV2000

Monsignor Paolo Rudelli di Gandino è stato nominato questo venerdì pomeriggio in San Pietro in Vaticano da Papa Francesco, Arcivescovo Nunzio Apostolico, ambasciatore della Santa Sede nel mondo.

Monsignor Rudelli è nato il 16 luglio 1970 ed ha frequentato medie e superiori nel Seminario di Bergamo, dove ha conseguito la maturità classica. Ha frequentato il Seminario Romano Maggiore e la Pontificia Università Gregoriana, prestando nel frattempo servizio anche nel carcere di Rebibbia. E’ stato ordinato sacerdote il 10 giugno 1995. Dal 2001 al 2003 è stato alla Nunziatura apostolica in Ecuador, a fianco di mons. Lebeaupin, mentre dal 2003 al 2006 era a Varsavia, presso la Nunziatura in Polonia negli anni in cui era Pontefice S.Giovanni Paolo II.

Il cammino sacerdotale di mons. Rudelli ha incrociato in maniera particolare quello di alcuni Papi: basti sottolineare che al nuovo arcivescovo è stata assegnata la sede titolare di Mesembria (una città bulgara oggi incorporata in un’altra Diocesi) che fu di mons. Angelo Roncalli quando fu nominato delegato apostolico in Turchia e in Grecia. La stessa sede titolare fu assegnata nel 1971 a monsignor Loris Capovilla, segretario di Papa Giovanni XXIII. E ad ordinare arcivescovo mons. Rudelli sarà Papa Francesco in persona.

Dal 2006 al 2014 mons. Rudelli ha operato come Segretario e Consigliere di Nunziatura alla prima sezione della Segreteria di Stato, prima di essere nominato Prelato d’Onore di Sua Santità e ricevere l’incarico di Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa a Strasburgo. Nei prossimi mesi sarà inviato in una nazione del mondo con incarichi diplomatici e pastorali.

Un cammino percorso negli ultimi anni da un altro gandinese, mons. Luigi Bonazzi, ordinato Arcivescovo nel 1999 e già Nunzio ad Haiti, Cuba (ai tempi di Fidel Castro) e nei Paesi Baltici. Oggi è Nunzio Apostolico in Canada. Gandino in questo senso ha donato alla Chiesa numerosi figli.
Dal 1975 al 2001 un altro gandinese, mons. Lorenzo Frana, fu Osservatore della Santa Sede all’UNESCO a Parigi. All’elenco si aggiungono anche due vescovi “boliviani”: mons. Angelo Gelmi, vescovo ausiliare di Cochabamba (morto nel 2016) e mons. Eugenio Coter (per molti anni curato a Gandino), vescovo nel vicariato apostolico del Pando e presente all’ordinazione in San Pietro. Curato a Gandino da prete novello anche mons. Davide Pelucchi, vicario generale della Diocesi di Bergamo, che con il giovane Paolo condivise tante attività in Oratorio.

Ulteriori curiosità e coincidenze? Mons. Paolo Rudelli sarà il Vescovo italiano più giovane. Nato a Gazzaniga, viveva al tempo nella casa fra via Trieste e viale Rimembranze a Gandino, la stessa in cui sono nati  e cresciuti anche mons. Luigi Bonazzi e don Stefano Bonazzi, parroco di San Giustino a Roma.

Le campane torneranno a suonare a festa a Gandino domenica 13 ottobre, quando mons. Rudelli celebrerà per la prima volta in paese da Arcivescovo. Ad accoglierlo papà Antonio, mamma Nicoletta, le sorelle Roberta e Maura, il cognato Marco e le nipoti Anna e Caterina, ma anche l’intera comunità gandinese, guidata da don Innocente Chiodi che del piccolo futuro “don Paolo” fu prefetto in Seminario, e dal sindaco Elio Castelli.

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