Cronaca
Viabilità in Valle Seriana: “Situazione assurda”, i pendolari scrivono alla Provincia
Viabilità in Valle Seriana: i pendolari scrivono alla Provincia. “E’ una strada da terzo mondo che viene appesantita da interventi senza senso”.
Proprio mentre il presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli stava raggiungendo Clusone per illustrare il riordino dei limiti di velocità ai sindaci della Comunità Montana (leggi qui), 3400 membri del gruppo Facebook “Viabilità in Valle Seriana” mandavano un’email per segnalare l’assurda situazione che ogni giorno i pendolari si trovano a vivere.
E’ il pomeriggio di giovedì 3 ottobre e gli incolonnamenti segnalati dagli automobilisti lungo la strada provinciale della Valle Seriana partono dall’esterno della galleria Montenegrone fino a Cene. Non c’è nessun incidente, non è ancora orario di punta, eppure si è tutti fermi (come si vede nella foto di Luca Verzeroli). Come mai?
La domanda si rincorre sui gruppi WhatsApp e su Facebook, si cerca di capire se sia successo qualcosa e se sia meglio “fare i paesi”, cioè passare dalle strade interne. E’ una situazione che i pendolari che ogni giorno fanno su e giù dalla Valle conoscono bene. Code e ancora code: prima per le Curve della Selva, poi per la rotatoria di Casnigo, poi per l’innesto di Albino e così fino a Bergamo e oltre.
Quella che doveva essere una strada ad alta scorrevolezza (almeno il tratto da Cene in poi), inaugurata non più di 15 anni fa, è diventata una trappola con vegetazione che arriva fino a bordo strada e giunti stradali che paiono più a dossi. A tutto ciò si aggiungono i limiti di velocità in alcuni tratti anacronistici e i controlli a tappeto della Polizia Locale che hanno creato una specie di “psicosi da acceleratore”.
E’ vero, il traffico veicolare dei pendolari è sicuramente aumentato negli ultimi anni, ma com’è possibile essere sempre in coda? E perché gli interventi della Provincia sembrano mettere ancora di più il bastone tra le ruote?
A queste domande cercano una risposta i membri del gruppo Facebook “Viabilità in Valle Seriana”, nato per segnalare code e incidenti e diventato strumento di condivisione del malcontento che in tanti si trovano a vivere.
Così giovedì poco prima delle 19, Martino Bigoni, amministratore del gruppo Facebook, ha inviato quest’email alla Provincia di Bergamo.
Buonasera,
scrivo a nome mio e dei 3.400 membri del gruppo Facebook “Viabilità in
valle Seriana” di cui sono l’amministratore per segnalarvi (ed ho
invitato tutti gli utenti interessati a farlo) l’assurda situazione
viabilistica in valle Seriana. Partiamo da una strada da terzo mondo,
cronicamente inadeguata e sottodimensionata che viene oltremodo
appesantita da interventi e accadimenti senza senso (spesso avallati
dai vostri uffici).
Al di là della già dibattuta questione dei limiti di velocità in media
valle e dei relativi controlli (stendo un velo pietoso) vi voglio
sollecitare maggiore attenzione a questi punti:– il semaforo della galleria Montenegrone: è rosso già dalle 7 di
mattina e paralizza la valle da Gazzaniga. Date un occhiata ai tempi
di percorrenza indicati dagli utenti nella giornata di mercoledì 2
ottobre (lo svincolo in entrata di Pedrengo, Torre de Roveri Scanzo
paralizza la galleria: quell’immissione va ripensata e regolamentata
al più presto). La soluzione non può essere solo quella del semaforo
rosso La valle impazzisce.– i lavori di sfalcio erba con senso unico alternato e moviere al
seguito alle 16.00 o alle 9.00 del mattino con code di chilometriche!
Che sorpresa! Nella giornata di oggi c’è chi è stato in coda un’ora
tornando dall’ospedale dopo una chemioterapia.– lavori al semaforo di Colzate e allo svincolo di Cene Sud che non
hanno minimamente tenuto conto dei problemi viabilistici dei pendolari
e si sono sommati a tutti i disagi sorti dopo la ripresa delle scuole.– situazione di assoluto degrado della segnaletica, barriere, manto
stradale e gallerie (migliorata quella di Albino).– posti di blocco dei vigili collocati in orari di punta negli snodi
cruciali (ad esempio alla fine della super strada a Cene) che
aumentano considerevolmente le note criticità (vedasi lunedì, vigili
presenti a Gazzaniga nelle due direzioni nel tardo pomeriggio, salvo
lasciare l’appostamento allorché si è verificato un piccolo
tamponamento che ha bloccato la strada).Sappiamo bene che la nostra situazione è complicata, sappiamo che
dobbiamo arrenderci ed abbandonare l’alta (ma anche la media Valle)
per trasferirci in città ma venderemo cara la pelle. Per favore cominciamo a affrontare piccole e grandi tematiche: la
gente è davvero stufa e questo inizio d’autunno 2019 è il peggiore
della storia.Porto la firma di 3.409 membri del gruppo; 4.717 firmatari della
petizione on-line per rivedere i limiti sulle strade della valle
Seriana che ha ottenuto oltre 34.187 visualizzazioni.
Grazie.
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MAXB
4 Ottobre 2019 at 9:51
Complimenti al Sig.Bigoni, che ha detto tanto e ha deciso di spendere tempo ed energie su questa questione, che ha raggiunto un livello di drammatica insopportabilità. Però sarebbe ora che anche i nostri Amministratori, partendo dai Sindaci a salire, senza distinzione di “colore”, si muovano in maniera “pesante” e pressante su chi deve pensare al “FUTURO” per progettare le vere soluzioni, e non le “ASPIRINE”, di questa strada. Noi intanto continuiamo a percorrerla questa strada, con la tenacia di chi che tesse ogni giorno la sua ragnatela, e sopravvive nelle valli, perché ormai si parla di “SOPRAVVIVENZA”. Grazie
Saluti
Adriana
4 Ottobre 2019 at 12:24
Grazie Signor Bigoni, a nome di tanti automobilisti disperati…
Speriamo che si muova qualcosa… Perché davvero, siamo all’esasperazione…
Beppe
4 Ottobre 2019 at 14:32
Complimenti per l’articolo, tenete alta l’attenzione!
Il Sig.Bigoni ha scritto ciò che effettivamente vive chi si trova ad usare questa strada tutti giorni.
Spiace invece constatare l’ennesimo silenzio di Unione Insieme sul Serio, Comunità montana e Provincia…ah già i limiti di velocità verranno modificati e le multe sono nella media! eh già… di cosa ci lamentiamo?
gil46
4 Ottobre 2019 at 16:52
Alla fine i Burosauri partoriranno un topolino…come al solito!
Vale M.
9 Ottobre 2019 at 8:52
Concordo in tutto, non è vivibile una situazione del genere e inoltre tutto ciò che tutte quelle macchine emettono in coda per ore… ce lo respiriamo!!! Non ce la facciamo più…