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Cronaca

Dispositivi anti abbandono, quello che c’è da sapere

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Obbligo entrato in vigore oggi. Sanzioni e decurtazioni di punti per chi non rispetta la normativa. Previsto un contributo non ancora erogabile.

Da oggi, giovedì 7 novembre, è entrato in vigore l’obbligo di montare un dispositivo anti-abbandono sulle auto che trasportano bambini fino a 4 anni di età.

Il provvedimento del Ministero è stato introdotto per evitare che i bambini possano essere dimenticati in auto, com’è successo in diversi casi, anche mortali, negli scorsi anni in tutta Italia.

I dispositivi possono essere integrati all’interno dei seggiolini oppure indipendenti e acquistabili a parte. Per chi non installerà uno di questi dispositivi sono previste – e già applicabili – multe dagli 81 ai 326 euro (che si riducono a 56 euro e 70 se si paga entro cinque giorni) e la decurtazione di 5 punti dalla patente.

Una notizia che ha colto di sorpresa le famiglie (visto che la legge doveva entrare in vigore dal marzo 2020) che da questa mattina stanno cercando di capire come adattare la propria auto al provvedimento senza incorrere in qualche truffa (in commercio ci sono dispositivi senza certificazione o che comunque non rispettano tutte i requisiti di legge) ma soprattutto riuscendo ad acquistare la dotazione in tempi brevi.

Facendo un veloce giro dei negozi specializzati nel territorio della Val Seriana, pare che i dispositivi siano per la maggior parte esauriti; così come le vendite online – anche di grossi rivenditori – stanno dando alcuni problemi nell’evasione degli ordini.

Nella speranza che la maggior parte di voi trovi il dispositivo adatto alle proprie esigenze (e in tempi brevi, lo ripetiamo, visto che le sanzioni sono già attive), cerchiamo di fare chiarezza sui tipi di dispositivi in commercio.

Dispositivi per chi ha già un seggiolino

I dispostivi universali che si possono aggiungere a qualsiasi seggiolino per renderlo anti-abbandono sono dei cuscinetti che si appoggiano sul seggiolino e rilevano il peso del bambino e si attivano quando l’auto è ferma. Sono prodotti dalle principali marche di prodotti per l’infanzia e si possono quindi trovare nei negozi più forniti di cose per bambini, o online. I prezzi vanno dai 60 euro in su.

Alcuni vanno collegati alla presa accendisigari e cominciano a suonare appena la macchina viene spenta se il sensore rileva ancora il peso del bambino (come il sensore che suona quando le persone sono sedute ma non hanno allacciato le cinture). Tra questi c’è per esempio BabyBell di Steelmate. Altri invece funzionano a batteria e si attivano inviando notifiche allo smartphone quando il genitore si è già allontanato come Tippy che viene venduto anche insieme al bracciale.

Seggiolini con sistemi anti-abbandono integrati

Chi deve comprare un seggiolino con la funzione anti-abbandono già integrata, può valutare il modello Oasys UP BebèCare di Chicco o alcuni modelli della ditta Cybex.

Le modalità per ottenere il contributo

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato che per ridurre la spesa per l’acquisto di seggiolini anti-abbandono o di dispositivi a parte è stato istituito un fondo apposito nel recente decreto fiscale: il contributo economico sarà di 30 euro per ogni sistema anti-abbandono acquistato. Nei prossimi giorni verrà approvato un decreto per stabilire le modalità per ottenere il contributo.

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