Cronaca
Ordigni bellici nel lago d’Iseo, settimana prossima la bonifica
Gli ordigni bellici ritrovati nel lago d’Iseo ad una profondità di 50 metri verranno fatti brillare in una cava a Parzanica.
Riunione oggi in Prefettura per definire le operazioni di bonifica degli ordigni bellici rinvenuti nel lago d’Iseo, dopo l’ispezione dei fondali recentemente effettuata dai carabinieri di Bergamo con l’ausilio del Nucleo subacquei di Genova.
Gli ordigni, presenti ad una profondità di circa 50 metri, verranno rimossi dal personale del Raggruppamento Subacquei ed Incursori di La Spezia e saranno consegnati agli artificieri del decimo Reggimento Guastatori di Cremona per la successiva bonifica. Le operazioni di brillamento si svolgeranno in una cava a Parzanica.
Le attività inizieranno la settimana prossima e andranno avanti per circa una decina di giorni. Nelle fasi del prelievo dal lago e della consegna agli artificieri dell’esercito, nonché durante il trasporto alla cava individuata, per garantire la sicurezza saranno interdetti l’accesso e la circolazione entro un raggio di 400 metri.
Saranno previsti anche dei presidi sanitari d’intesa con la Croce Rossa, mentre in Prefettura sarà allestita la sala operativa della Protezione Civile, che coordinerà e monitorerà tutte le fasi delle operazioni, soprattutto le più delicate. A Tavernola Bergamasca, invece, vi sarà un Posto di Comando Avanzato al quale prenderanno parte gli enti interessati.
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20 Novembre 2019 at 23:25
Erano li da quasi 80 anni, come mai solo ora si é sentito il bisogno di rimuoverli?