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COLERE

Pensionato 67enne di Colere morto folgorato, disposta l’autopsia

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E’ di un 67enne di Colere il corpo ritrovato carbonizzato su un traliccio. Da chiarire la dinamica dell’accaduto. Disposta l’autopsia.

È di  Filippo Belingheri, pensionato 67enne di Colere, il corpo trovato carbonizzato lunedì 25 novembre su un traliccio dell’alta tensione nel paese della Val di Scalve.

A notarlo poco dopo le 14 nella zona di via torrente Rino, una zona boschiva che dista circa un chilometro dal paese, un passante che ha subito lanciato l’allarme.

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, l’elicottero del 118 e i carabinieri della compagna di Clusone, tra cui il capitano Daniele Falcucci. L’alta tensione era ancora inserita e i soccorritori hanno dovuto attendere che venisse staccata prima di recuperare il corpo completamente carbonizzato e non identificabile.

Le ipotesi

Due le ipotesi al vaglio degli inquirenti: un incidente (da chiarire come mai l’uomo sia salito sul traliccio) o un tragico gesto. L’uomo, ex operaio edile, sposato e con due figli, è descritto come una persona equilibrata che non manifestava particolari disagi.

Resta da spiegare come mai si sia arrampicato su un traliccio dell’alta tensione, nonostante la presenza delle barriere dissuasive. L’uomo indossava un paio di guanti, e alla base della struttura è stata trovata una cesoia. Sulla struttura sono in corso dei lavori di ammodernamento, questo potrebbe averlo indotto a pensare che non vi fosse tensione.

La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, per eseguire l’autopsia disposta dal pubblico ministero di turno.

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