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Cronaca

96° Anniversario del disastro della Diga del Gleno

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96° anniversario del disastro della Diga del Gleno, la commemorazione a Vilminiore di Scalve. Impossibile raggiungere la Diga.

In occasione del 96° anniversario del disastro della Diga del Gleno, a Vilminiore di Scalve si terranno due momenti di commemorazione organizzati dalla parrocchia.

Il programma di sabato subisce una variazione: a causa dell’impraticabilità del sentiero dovuto ad una slavina (leggi qui) infatti non è possibile raggiungere la Diga. La commemorazione si terrà dunque in paese.

Il programma

Sabato 30 novembre alle 19.45 partenza dalla chiesa di San Carlo e alle 20 ritrovo per tutti al Ponte del Gleno. Da qui discesa e fiaccolata fino alla chiesa di Bueggio (sono consigliati scarponcini e torcia). Seguirà alle 20.45 il concerto del Coro ANA Val di Scalve con lettura di testi e testimonianze sul Disastro.

Il programma di domenica 1 dicembre prevede: alle 7:15 suono delle campane in tutte le comunità in ricordo delle vittime e Santa Messa alla Chiesa di Bueggio.

La storia

La diga del Gleno era uno sbarramento sul torrente Gleno che il 1º dicembre 1923 crollò, causando un’immane tragedia che sconvolse la Valle di Scalve in provincia di Bergamo (dove distrusse Bueggio, Dezzo di Azzone e alcune centrali elettriche in zona) e la Val Camonica in provincia di Brescia (in cui colpì Gorzone, Corna e Darfo).

Il 22 ottobre 1923, a causa di forti piogge, il bacino si riempì per la prima volta. Tra ottobre e novembre si verificarono numerose perdite d’acqua dalla diga, soprattutto al di sotto delle arcate centrali, che non appoggiavano sulla roccia. Infine, il 1º dicembre 1923 alle ore 7:15 la diga cedette.

Sei milioni di metri cubi d’acqua, fango e detriti precipitarono dal bacino artificiale a circa 1.500 metri di quota, dirigendosi verso il lago d’Iseo, lasciando alle proprie spalle 356 morti, anche se i numeri sono ancora oggi incerti.

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