Cronaca
Emergenza cinghiali: nel 2019 822 capi abbattuti in bergamasca
Emergenza cinghiali: nel 2019 822 capi abbattuti in bergamasca, 5802 in tutta la regione Lombardia.
Sono 5.802 i cinghiali abbattuti quest’anno in Lombardia grazie alle azioni messe in campo dalla Regione, 700 in più rispetto allo scorso anno.
La Regione ha approvato oggi i “parametri gestionali obiettivo” cui deve essere finalizzata la gestione faunistico-venatoria del cinghiale nelle aree classificate idonee alla presenza della specie sul territorio lombardo, incluse le aree protette regionali.
“La delibera approvata oggi introduce altre importanti novità che coinvolgono tutto il territorio regionale – ha dichiarato l’Assessore Rolfi -. Prevediamo la possibilità di organizzare battute di caccia collettiva anche in forma congiunta tra due squadre attive in zone confinanti e l’abbassamento da 10 a 8 della soglia minima di cacciatori presenti per la caccia collettiva con il metodo della braccata. Nelle ore notturne, gli abbattimenti in controllo potranno svolgersi anche con l’ausilio di fonti luminose, di visori a infrarossi o termocamere. Meno burocrazia e più flessibilità per consentire interventi più efficaci a tutela della collettività”.
Dati abbattimento cinghiali in provincia di Bergamo
A Bergamo 240 capi abbattuti con piani di controllo, 32 con la caccia di selezione e 550 con quella collettiva per un totale di 822.
La provincia che ha fatto segnare il maggior numero di abbattimenti è Como con 1625 capi abbattuti.
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