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CLUSONE

Ancora atti vandalici in centro a Clusone

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Ancora atti vandalici a Clusone, dopo il fermo di alcuni giovani per aver distrutto gli alberelli, presi di mira la slitta e i cavi delle luci.

I cavi bruciati

Ancora atti vandalici a Clusone. Dopo il fermo di alcuni giovani per aver distrutto gli alberelli a inizio dicembre, questa volta ad essere presi di mira sono stati la slitta e i cavi delle luci. L’accaduto sempre nel centro storico della cittadina baradella.

Questa domenica mattina infatti i volontari della Turismo Pro Clusone hanno trovato bruciati alcuni cavi delle luci. Tagliato inoltre il cavo della luce che adorna la grande slitta posta in Piazza Orologio.

Grande è il rammarico dei volontari, non tanto per il danno economico, ma per il dover mettere riparo a gesti dannosi nei confronti di chi si impegna per la comunità e per avere una cittadina accogliente.

Cos’era successo a inizio dicembre

Probabilmente non è bastato il monito delle forze dell’ordine in seguito alle indagini dei Carabinieri di Clusone. Il 2 dicembre scorso infatti i militari avevano individuato e denunciato il responsabile della rottura della vetrata di un negozio in piazza Baradello. In quel caso di trattava di un minorenne che aveva urtato la vetrina mentre barcollava sotto l’effetto dell’alcol. Il ragazzo era stato individuato grazie alle riprese della videosorveglianza ed è scattata la denuncia.

Identificati, sempre a inizio dicembre, anche i responsabile della rottura degli alberi di Natale posti nelle vie del centro: si tratta di alcuni ragazzi entrati in azione alle 4 del mattino.

Chissà se anche questa volta le immagini di videosorveglianza permetteranno di individuare i responsabili dell’accaduto. Quello che si spera è che le videocamere, insieme al senso civico, fungano da deterrente a non commettere più gesti simili.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Silvio Balduzzi

    22 Dicembre 2019 at 13:09

    Sicuramente bisognerebbe pubblicare i nomi di chi ha fatto il danno,questo è il miglior deterrente già in altri paesi della bresciana

  2. Marino

    22 Dicembre 2019 at 18:41

    Non ci sono parole per questi atti vandalici gratuiti. Quale educazione hanno ricevuto?

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