Cronaca
Valgoglio piange don Attilio Sarzilla – foto
Valgoglio piange don Attilio Sarzilla, il prete gemello di don Giovanni è morto all’età di 91 anni.
Valgoglio e tutta la provincia di Bergamo piangono don Attilio Sarzilla, il prete gemello di don Giovanni è morto all’età di 91 anni.
Dopo l’aggravarsi delle condizioni di salute delle ultime settimane, don Attilio è spirato questa notte. La salma arriverà a Valgoglio questa mattina dove potrà essere visitata nella chiesa parrocchiale.
I funerali si svolgeranno il giorno 2 gennaio 2020 alle ore 15.00 presso la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Valgoglio. Per quel giorno è proclamato il lutto cittadino.
A novembre abbiamo avuto la fortuna di intervistare i preti nella loro casa di Valgoglio insieme al parrocco don Marco Caldara che ringraziamo per la disponibilità. Li ricordiamo con affetto e stima.
La storia dei gemelli preti Sarzilla
Era il 30 maggio del 1953 quando i fratelli gemelli don Attilio e Giovanni Sarzilla venivano ordinati sacerdoti dal vescovo di Bergamo Adriano Bernareggi.
I due don gemelli sono nati il 12 ottobre 1928 a Bergamo. Da sempre sentirono forte il richiamo della fede. Il primo a entrare in Seminario nel 1943 è stato Giovanni, raggiunto due anni dopo da Attilio. Da allora non si sono più separati.
I due, allievi del pittore Pietro Servalli, sono anche artisti innamorati sin dall’infanzia dell’arte pittorica con cui hanno espresso la bellezza e la fede. Lo stesso don Attilio fino a pochi giorni fa ha dipinto nella sua stanza adibita a studio nella casa di Valgoglio.
Nel 2006 infatti i due si sono ritirati in alta Val Seriana dopo tanti anni di servizio nelle parrocchie della diocesi di Bergamo.
Don Attilio è stato curato a Barzana, Grignano, Gromo e quindi parroco a Valgoglio e Monte di Grone; don Giovanni ha iniziato a Lallio, ed è poi diventato parroco a Valcanale e Grone.
I due preti nel 2013 hanno donato alla comunità di Valgoglio venticinque opere che l’amministrazione comunale ha posto in uno spazio permanente loro dedicato, nell’edificio che ospita scuole e biblioteca.
L’intervista di novembre
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pinuccia pisoni
31 Dicembre 2019 at 13:59
ricordo entrambi a Valcanale, don Attilio andava in moto e quotidianamente saliva a trovare don Giovanni. Ricordo la comunione e cresima di mio fratello, con don Giovanni. Avevano caratteri diversi, con nostalgia ricordo quegli anni in Valcanale
Tom
31 Dicembre 2019 at 23:39
Ciao don Attilio, fa sofrire il fatto che tu non abbia potuto morire all’ombra dei tuoi amati monti.
Ma dove sei ora nessuno può più proibirti di ammirarli per l’eternità.
Diego
1 Gennaio 2020 at 22:53
Due persone di una semplicità disarmante. Un saluto a don Attilio, rimangono i suoi quadri, le sue orme…Grazie