Polemica alla discoteca Nikita, “I neri non entrano”,

Dopo le polemiche dei giorni scorsi legate al mancato ingresso di alcuni ragazzi di colore, la discoteca Nikita comunica: “Siamo estranei al razzismo”.

Dopo le polemiche dei giorni scorsi legate al mancato ingresso di alcuni ragazzi di colore, il Nikita, discoteca di Telgate punto di riferimento della movida bergamasca, comunica: “Siamo estranei al razzismo”.

Mentre gli accertamenti faranno chiarezza sull’accaduto, la direzione del locale ha reso noto di aver interrotto i rapporti con l’agenzia che gestisce i buttafuori. Alcuni di loro infatti avrebbero negato l’accesso a dei clienti perché di colore.

Cosa è successo

Sabato 4 gennaio un gruppo di amici tra cui una ragazza boliviana e tre ragazzi africani decidono di andare a ballare al Costez Nikita. Una volta in fila con gli altri clienti fanno amicizia con altre persone trovandosi però ad un certo punto bloccati all’ingresso.

“I buttafuori ci hanno chiesto i documenti – spiega una ragazza del gruppo – e fin qui tutto normale. Ma ad un certo punto uno di loro con aria arrogante ci ha detto che non era una serata adatta a noi. Gli abbiamo chiesto e motivi e lui ha continuato a dire che né la gente né la musica era adatta a noi. Ci siamo sentiti offesi e lui ha incalzato dicendo ‘I neri non li facciamo entrare‘. Così ce ne siamo andati ovviamente molto arrabbiati visto l’episodio di razzismo nei nostri confronti”.

Il comunicato del locale

Nei giorni scorsi siamo stati al centro di un dibattito conseguente al diniego di ingresso nel nostro locale di ragazzi stranieri per il quale siamo stati accusati di “razzismo”.

I doverosi accertamenti sono tuttora in corso, ma riteniamo in ogni caso opportuno e doveroso sin da subito chiarire che Costez Nikita non condivide ed è del tutto estranea ad ogni forma di razzismo e/o di discriminazione.

In tale contesto abbiamo conseguentemente deciso di interrompere ogni rapporto con la società che gestisce il servizio di ingresso presso il nostro locale, pertanto ci dissociamo dall’episodio, né mai la direzione ha dato indicazioni di tal genere come sembrerebbe emergere.

Costez Nikita è dispiaciuta per l’accaduto e combatte da sempre contro qualsiasi atteggiamento discriminatorio; altresì si prodiga per tutelare tutti  coloro che accedono al locale per divertirsi e per lavorare, impedendo, con adeguate modalità, l’accesso a coloro che potrebbero nuocere a se stessi e ad altri.

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