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Cronaca

Autopsia sul sub morto: embolia gassosa

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Autopsia sul sub morto a Parzanica: embolia gassosa per una risalita veloce.

Embolia gassosa massiva: è stata questa la causa del decesso di Massimiliano Ruggeri, il sub di 49 anni di Treviolo morto domenica 5 gennaio a Parzanica durante un’immersione.

L’uomo si era immerso in località Portirone con due amici, un 53enne di Bergamo e un 57enne di Premolo. I due avevano poi dato l’allarme quando Massimiliano aveva dato segni di difficoltà non riuscendo a risalire.

Il risultato dell’autopsia

Secondo quanto emerso dall’autopsia di ieri al Papa Giovanni di Bergamo, la causa del decesso è quindi collegata al tentativo del sub di tornare in superficie. L’embolia sarebbe infatti stata causato da una risalita troppo veloce. A occuparsi dell’autopsia l’anatomopatologo Matteo Marchesi, dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Il corpo di Massimiliano Ruggeri è stato recuperato domenica sera a 87 metri di profondità. Aveva con sé due torce e una luce stroboscopica rossa, agganciata alle bombole, che ancora funzionava.

La camera mortuaria del 49enne è stata allestita presso l’ospedale di Bergamo. Resterà aperta venerdì dalle ore 7.45 alle 19.15. I funerali sono in programma sabato alle 10 nella Parrocchia di Treviolo.

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