BERGAMO
Prevenzione malattie professionali, un incontro a Bergamo
A Bergamo si presenta il progetto RLS-NET: “Prevenzione delle malattie professionali”.
Si terrà mercoledì 15 gennaio, nel salone Riformisti della CISL di Bergamo, l’incontro di presentazione del progetto “RLS – NET Prevenzione delle malattie professionali”, un’iniziativa cofinanziata da INAIL e organizzata da Patronato INAS CISL e SindNova.
A chi è rivolto l’incontro
L’incontro è rivolto ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza delle diverse realtà territoriali lombarde, con la finalità di promuovere una base di conoscenze qualitative e quantitative sui rischi professionali.
L’obiettivo generale è quello di accrescere le capacità dei rappresentanti dei lavoratori affinché si facciano promotori delle necessarie azioni di prevenzione.
Inoltre l’incontro si propone di elaborare soluzioni per la prevenzione e la tutela delle malattie professionali tramite la diffusione di alcune buone prassi nell’ambito di una collaborazione tra le parti sociali e di coordinamento con l’azione di patronato.
I relatori
Mercoledì, quindi, dalle 9, interverranno Daniela Zucchelli, Responsabile INAS CISL Bergamo, Claudio Zanin, dell’INAIL regionale e Danilo Mazzola, per la segreteria CISL provinciale.
Ci saranno poi le relazioni “Per una sorveglianza sanitaria sul lavoro di qualità”, di Nicola Magnavita e Giovanni Rallo, dell’Università Sacro Cuore di Roma; “Dai bisogni di conoscenza alla partecipazione attiva nella gestione della sorveglianza sanitaria.
Il ruolo dell’RLS”, di Donatella Vasselli, Ricercatrice Inail; “L’accomodamento ragionevole: un esercizio concreto del diritto al lavoro”, di Cinzia Frascheri, responsabile Salute e sicurezza sul lavoro della CISL; “Il ruolo del patronato INAS CISL nella tutela degli infortuni e delle malattie professionali”, a cura della direzione di INAS.
Seguiranno un confronto di Rls, rlst, operatori di patronato e sindacali con Claudio Arlati, Direttore SindNova e le conclusioni di Angelo Colombini, segretario confederale CISL.
Tutti i diritti riservati ©
Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook