Simone Moro, pericoloso distacco di neve

Continua la nuova impresa invernale della coppia Simone Moro e Tamara Lunger, messi in pericolo ieri da un distacco di neve. A comunicare quanto accaduto lo stesso alpinista attraverso lo staff che gestisce i suoi profili social.

Simone Moro racconta il pericoloso distacco di neve

“Ecco la foto del pericoloso distacco di neve di ieri – si legge a mezzogiorno di oggi, mercoledì 15 gennaio 2020, sulla pagina Facebook di Simone -. Seppur di dimensioni non enormi poteva esserci fatale. Noi eravamo a valle in un canale e tutto il pendio sopra di noi ha ceduto ed è scivolato verso di noi fermandosi praticamente ai miei piedi“.

Continua dunque l’avvicinamento al Gasherbrum I, che Simone e Tamara intendono salire e concatenare con l’omonimo II. I massicci si trovano nella regione nord-orientale del Baltoro, al confine tra Pakistan e Cina, nella catena del Karakoram.

Ostacolo più grande: il superamento del ghiacciaio che si trova ai piedi del G1 e che i due alpinisti stanno studiando da giorni, come si può seguire sui loro profili social.

La nuova impresa invernale 

Entrambe le vette sono state salite d’inverno. Il Gasherbrum II dallo stesso Simone Moro insieme a Denis Urubko. Il primo concatenamento tra le due montagne risale al giugno del 1984 ad opera di Reinhold Messner e Hans Kammerlander, i quali salirono le due cime senza passare dal campo base. Si tratta del primo concatenamento in assoluto di due Ottomila 

L’obiettivo della spedizione composta da Simone e Tamara è quello di arrivare in vetta al GI (8.080m) per poi scendere fino al Gasherbrum La a 6500 metri e continuare la salita fino alla cima del Gasherbrum II (8.035m).

I due sono stati pre-acclimatati grazie alla camera ipobarica terraXcube dell’Eurac di Bolzano dove hanno trascorso quattro settimane. La coppia è partita alla volta del Pakistan il 18 dicembre scorso ì.

Simone Moro, 52 anni bergamasco, e Tamara Lunger, 33 anni di Bolzano, hanno già affrontato diverse spedizioni insieme. Nel 2009 l’Island Peak, in Nepal, prima vetta Himalayana per la giovane Tamara. Da menzionare anche la prima ascensione invernale del Nanga Parbat quando Tamara dovette fermarsi poco sotto la vetta per problemi di salute. Per l’alpinista bergamasco si tratta della 61a spedizione in carriera.

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