Politica
Sindaci della Val Seriana all’assemblea nazionale Anci
Cinzia Locatelli, sindaco di Cerete, e Michele Schiavi, sindaco di Onore, all’assemblea nazionale Anci. Tra i temi toccati quello dei piccoli comuni.
C’erano anche due amministratori della Val Seriana giovedì 16 gennaio a Roma, alla prima assemblea del Consiglio Nazionale Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
In particolare, invitati a partecipare ai lavori, Cinzia Locatelli, sindaco di Cerete facente parte del direttivo regionale Anci, e Michele Schiavi, sindaco di Onore facente parte del consiglio nazionale Anci.
L’assemblea è stata un’importante occasione di confronto per mettere sul banco anche le problematiche dei piccoli comuni.
I piccoli comuni rappresentati a Roma
Cinzia Locatelli, non solo sindaco di Cerete ma anche presidente dell’Unione Comuni Presolana, è impegnata in Anci regionale proprio nell’ambito unioni e piccoli comuni. A breve potrebbe ricevere anche un incarico nazionale per mettere in rete le Unioni dei Comuni.
“È stato un piacere – commenta Locatelli – condividere esperienze, creare relazioni, conoscere sindaci ed amministratori di ogni parte d’Italia. Sono infatti fermamente convinta l’unione fa la forza e proprio le Unioni dei Comuni sono state al centro di molti dibattiti ai quali ho partecipato. Mettere in rete le Unioni dei Comuni porterà ad ottenere più risultati sia in ambito burocratico che fiscale”.
“L’attenzione per i piccoli comuni all’interno di Anci – aggiunge Schiavi, più giovane sindaco d’Italia eletto nel 2019, – è già molto alta, ma è molto importante sottolineare che i comuni di montagna non vogliono soffrire della Sindrome di Heidi. Non vogliamo essere una zona isolata in cui i cittadini passano la vacanza ogni tanto. La montagna deve essere viva e chiede di poter lavorare senza vincoli per continuare a crescere”.
L’assemblea nazionale Anci
Giovedì 16 gennaio a Roma, nel Complesso Monumentale Pio Sodalizio dei Piceni, come già detto si è svolta l’assemblea del Consiglio nazionale Anci.
Alla presenza del Presidente di Anci, sindaco di Bari Antonio Decaro, e del presidente del consiglio nazionale Enzo Bianco è stato dato il benvenuto ai neoeletti rappresentanti locali e rimarcato il fondamentale ruolo dell’amministrazione locale per il cittadino.
L’assemblea è stata l’occasione per rimarcare la necessità di favorire i piccoli comuni di montagna nella redistribuzione dei primi 100 milioni che sono previsti per il ristoro dei tagli del Decreto Legge 66 del 2014.
Affrontata anche la questione della ristrutturazione del debito, che vede l’accesso a Cassa depositi e prestiti a tassi doppi rispetto ai tassi reali degli istituti privati.
Nell’ordine del giorno era inserita anche l’informativa su edilizia scolastica, riparto Fondo integrato 0/6 anni e disegno di legge Istruzione. Discusso anche il sistema della tutela dei minori con criticità e proposte dei Comuni e l’aggiornamento sul reddito di cittadinanza.
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Walter
18 Gennaio 2020 at 15:51
Sarebbe bello che i nostri rappresentanti predisponessero anche una serie di proposte per SBUROCRATIZZARE la macchina dei Comuni. Molte loro competenze possono essere gestire senza tutte quelle procedure che ingarbugliano ogni pratica. Ridurre le certificazioni ed i pareri siano espressi entro un termine breve, senza aspettare settimane. Tanto le pratiche restano comunque ferme anche se si danno tempi lunghi, Quindi.,.. accorciare!