Cronaca
Basket: Kobe Bryant è morto, con lui anche la figlia
Tragedia nel mondo del basket: Kobe Bryant è morto in un incidente in elicottero. Con lui anche la figlia di 13 anni.
Tragedia nel mondo del basket: Kobe Bryant è morto in seguito ad un incidente in elicottero. L’ex cestista statunitense era a bordo del suo elicottero privato con almeno altre tre persone, oltre al pilota.
Kobe Bryant morto in un incidente in elicottero
Kobe Bryant è morto in seguito ad un incidente in elicottero, in California. L’ex stella della NBA aveva 41 anni. Secondo quanto riporta il sito americano TMZ, l’ex cestista statunitense era a bordo del suo elicottero privato con almeno altre tre persone, oltre al pilota. Intorno alle 10 del mattino (in Italia erano le 19), il velivolo avrebbe preso fuoco e sarebbe precipitato a Calabasas (città nella contea di Los Angeles), rendendo inutili i primi soccorsi.
Tutte le persone a bordo sono morte. Tra di loro anche la figlia Gianna Maria, di 13 anni. I due erano diretti, insieme agli altri passeggeri sul velivolo, verso la Mamba Academy, il centro sportivo di proprietà dell’ex stella della pallacanestro. Gianna Maria era una delle quattro figlie di Kobe.
Le cause dell’incidente sono ancora ignote e la polizia sta al momento lavorando proprio per capire la natura dell’incidente. Kobe Bryant era solito spostarsi con il suo elicottero privato (un Sikorsky S-76).
La notizia ha presto raggiunto tutto il mondo tramite i giornali online e i social media. Tutto il mondo del basket, e dello sport in generale, è in lutto per una perdita improvvisa.
Chi era Kobe Bryant
Leggenda della NBA, Kobe Bryant ha scritto pagine indelebili del basket soprattutto con la maglia dei Los Angeles Lakers: squadra con cui ha giocato per 20 anni e con cui ha conquistato 5 titoli.
Con la Nazionale a stelle e strisce, ‘Black Mamba’ ha invece conquistato due medaglie d’oro alle Olimpiadi del 2008 e 2012: tre anni prima del suo ritiro, che i Lakers celebrarono con il ritiro delle maglie usate da Kobe Bryant nella sua carriera a Los Angeles: la 8 e ala 24.
L’inizio della carriera in Italia
Bryant iniziò a giocare a basket sin dai 3 anni e visse in Italia dai 6 fino ai 13 anni di età, spostandosi nelle varie città dei club per i quali giocava il padre. Tra il 1984 e il 1991 passò da Rieti a Reggio Calabria, per proseguire a Pistoia e infine a Reggio Emilia.
Tornato negli USA si iscrisse all’high school, dove guadagnò fama a livello nazionale vincendo il titolo statale con la Lower Merion High School, situata in un sobborgo di Filadelfia, infrangendo al contempo il record di punti nel quadriennio liceale per la zona di Philadelphia detenuto da Wilt Chamberlain, realizzandone 2.883. Da lì la sua carriera non si è più arrestata fino alla tragica notizia di oggi.
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