Si arrampica e muore, Vigolo piange il 38enne Luigi

Tragico incidete a Vigolo, paesino posto su un terrazzamento nel Sebino bergamasco: si arrampica per entrare in casa e muore. Secondo la ricostruzione, fatale per Luigi Bettoni un volo di almeno 7 metri.

Si arrampica e muore a Vigolo

La piccola comunità di Vigolo, paesino con poco meno di 600 abitanti posto su un terrazzamento nel Sebino bergamasco, è in lutto per la tragica perdita di Luigi Bettoni.

Il 38enne muratore, molto conosciuto in paese, è morto nella notte tra sabato e domenica in seguito ad una caduta da almeno 7 metri.

La ricostruzione

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Clusone, Luigi, rientrato da una serata con gli amici alle 4 circa, avrebbe tentato di raggiungere il proprio balcone con una scala.

Si era infatti accorto di non avere le chiavi con sé e l’unico modo per accedere all’appartamento in via Roma, era quello di raggiungere il pianerottolo del balcone. Una volta giunto alla ringhiera però avrebbe perso l’equilibrio, cadendo rovinosamente nel cortile dov’è stato ritrovato. Un volo di almeno 7 metri che gli è stato fatale.

L’allarme è stato lanciato dai vicini, svegliati da un forte tonfo. I sanitari del 118, giunti sul posto con un’ambulanza e l’auto medica, hanno trovato il corpo in cortile, quando ormai non c’era più nulla da fare. La vittima infatti ha riportato un grave trauma cranico da sfondamento che non gli ha lasciato scampo.

Luigi Bettoni lavorava per un’impresa edile. Era una figura molto conosciuta ed apprezzata in paese: dava infatti una mano alle associazioni, ai volontari degli alpini e della Protezione Civile.

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