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Cronaca

Coronavirus, controlli su passeggeri provenienti da Cina

Coronavirus, a Malpensa controlli su passeggeri e equipaggi provenienti da Cina. La Regione ha adottato dei protocolli speciali con Areu in accordo con ministero Salute. Attivo numero verde 1500.

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Coronavirus, a Malpensa controlli su passeggeri e equipaggi provenienti da Cina. La Regione ha adottato dei protocolli speciali con Areu in accordo con ministero Salute. Attivo numero verde 1500.

Coronavirus, controlli su passeggeri ed equipaggi provenienti da Cina

Operativo il piano d’intervento messo a punto dalla Regione Lombardia e ministero della Salute per affrontare eventuali casi di contagio da coronavirus e per gestire le operazioni preventive e di sicurezza.

“L’apparato di sicurezza sanitaria messo a punto dalla Regione Lombardia in stretto raccordo con il Ministero della Salute è operativo”. A spiegarlo l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. “Si effettuano controlli su passeggeri direttamente in aereo, sono stati attivati percorsi specifici con i Medici di Base e attraverso l’azienda regionale per l’emergenza urgenza. Niente allarmismi, in caso di necessità è opportuno rivolgersi direttamente al 112 o al numero del Ministero “1500”.

I controlli negli aeroporti

Da domenica mattina dunque anche nell’aeroporto di Malpensa, in accordo con il Ministero della Salute, è attivo il protocollo di monitoraggio per i passeggeri dei voli dalla Cina, con misurazione a bordo della temperatura di passeggeri ed equipaggio.

A seguito di esito negativo dei controlli di temperatura, i passeggeri potranno sbarcare: a loro viene inoltre consegnata un’informativa multilingue. Se invece qualche passeggero/operatore dovesse presentare febbre, il personale medico procede alla sua valutazione secondo i criteri di caso sospetto definiti da OMS/Ministero della salute. Si procede così all’invio in ospedale, reparto di Malattie Infettive, per effettuare tutti gli approfondimenti diagnostici necessari”.

Avviata gestione di eventuali casi con sintomatologia

“Stiamo inoltre avviando la gestione di eventuali casi con sintomatologia sospetta insorta dopo il rientro in Italia – spiega l’assessore Gallera –. Ciò per permettere di portare in ospedale eventuali casi sospetti con procedure dedicate e sicure d’intesa con AREU. Condivideremo in questi giorni le indicazioni operative con i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia e medici di continuità assistenziale qualora vengano contattati da loro assistiti rientrati dalle zone interessate.

Attivata inoltre la rete delle Unità Operative Ospedaliere di Malattie Infettive e sono stati individuati i laboratori di riferimento regionale a cui gli ospedali fanno riferimento per effettuare la ricerca del virus”.

“Vorrei rassicurare tutti i cittadini lombardi – conclude Gallera – perchè il sistema di sorveglianza regionale è operativo. Questo è anche il periodo con il picco di influenza ed è importante non farsi prendere da infondate paure. Per ogni dubbio occorre rivolgersi al proprio medico curante, non andare autonomamente in un pronto soccorso. Se necessario, chiamare il Numero 112, attraverso il quale saranno attivati i percorsi necessari”.

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