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Regione Lombardia ricorda il “pirata” Pantani

Regione Lombardia ricorda il “pirata” Pantani. A Montecampione una statua in sua memoria. L’opera sarà installata sabato 5 settembre 2020.

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Come vi avevamo anticipato, Regione Lombardia ricorda il “pirata” Pantani con una statua che sarà installata a Montecampione sabato 5 settembre 2020. A 16 anni dalla morte, che avvenne il 14 febbraio del 2004, è ancora forte la stima per un campione unico nel suo genere.

L’assessore regionale al Turismo, Moda e Marketing territoriale, Lara Magoni, ha partecipato alla presentazione del progetto. Prevista l’installazione di una statua alta 6 metri dedicata a Marco Pantani, da posizionare a 1.800 metri di altezza in località Plan di Montecampione, in provincia di Brescia.

L’iniziativa è stata patrocinata dall’assessorato allo Sport della Regione.

A Montecampione il “pirata” Marco Pantani ipotecò vittoria Giro d’Italia 1998

L’opera sarà realizzata dallo scultore Mattia Trotta e posizionata proprio dove il campione di Cesenatico ipotecò la vittoria al Giro d’Italia del 1998. L’obiettivo del Gruppo Operatori Turistici della Valle Camonica, ideatore del progetto, è anche quello di promuovere la Valle con le sue salite e i suoi tornanti.

Per realizzare la statua, che ritrarrà Marco Pantani a braccia alzate e lo sguardo rivolto al cielo, servono circa 50.000 euro. Il gruppo GoTo Valle Camonica ha così pensato di offrire a coloro che vogliono contribuire all’opera, un numero limitato di targhe che andranno posizionate sulla base della statua, la cui installazione è prevista per sabato 5 settembre 2020.

Progetto Pantani presentato da Magoni

Un mito dello sport internazionale

“Marco Pantani – ha sottolineato l’assessore Lara Magoni –  è un mito dello sport italiano ed internazionale. L’installazione di una vera e propria opera d’arte in un luogo così simbolico e tanto importante per il Pirata accrescerà in maniera esponenziale l’attrattività di un territorio in forte espansione da un punto di vista turistico. D’altronde, da sempre turismo e sport rappresentano un binomio vincente per la crescita e la rivitalizzazione in chiave turistica delle realtà locali”.

All’incontro sono intervenuti Tonina Belletti, mamma di Marco Pantani, Serena Boschetti, responsabile Fondazione Marco Pantani e nipote del campione. Con loro Silvia Schiavini, presidente del GoTo Valle Camonica.

La famiglia Pantani segue gli sviluppi del progetto

statua per Pantani, Magoni: mito internazionale

“Il nostro obiettivo” – ha affermato Silvia Schiavini, presidente del GoTo Valle Camonica – è quello di tenere viva la memoria di un grande campione. In nome di questo ricordo inoltre vogliamo portare gli appassionati di ciclismo in Valle Camonica”.

A seguire da vicino gli sviluppi del progetto c’è la famiglia Pantani. “Ho molto apprezzato il progetto del monumento a Marco e sono sicura che piacerebbe anche a lui essere ricordato così” – ha aggiunto la mamma del ‘pirata’ Tonina Belletti.

“Proprio di Montecampione  – ha concluso – ho un ricordo bellissimo. Di solito non seguivo Marco durante le gare, ma proprio nel 1998, decisi di recarmi in Valle Camonica assieme ai miei nipotini e fu una gioia immensa vederlo trionfare”.

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