Cronaca
Trail in Costa Azzurra, 3 amici tagliano il traguardo insieme
Dalla Val Seriana, alla Costa Azzurra: in 6 corridori (più un sostenitore) hanno raggiunto Eza, località sulle Alpi Marittime, per correre il Trail d’Eze. In 3 hanno tagliato insieme il traguardo della 20 km.
Metti sei amici con la passione per la corsa – più uno a fare il tifo – , uno spettacolare trail a picco sul mare della Costa Azzurra, una domenica libera e il gioco è fatto.
Dalla Val Seriana e dalla Valle Imagna, sono partiti in 6 corridori (più un sostenitore) alla volta della Costa Azzurra dove a Eza, domenica 16 febbraio, si è svolto il Trail d’Eze.
I protagonisti di questa bella storia di sport e amicizia sono: Carlo Beltrami, Marco Spampatti, Alex Lanfranchi, Giorgio Robecchi, Dario Bazzana, Simone Caccia e Luca Rota. Tutti della Val Gandino (in Val Seriana), tranne Rota che è della Valle Imagna.
Tra di loro c’è chi fa il serramentista-pasticcere, l’artigiano, l’agente di commercio e chi lavora in proprio. Tutti però sono accomunati da un’unica grande passione: la corsa. Che portano avanti allenandosi insieme in settimana e correndo le gare di provincia.
Trail in Costa Azzurra, una gara d’amicizia
“Questa volta – spiega Carlo – siamo riusciti a conciliare gli impegni di tutti e a concederci un weekend in Francia, precisamente in Costa Azzurra, dove abbiamo corso il Trail d’Eze. Un trail che alcuni di noi conoscevano già ma che ogni volta stupisce per la bellezza dei paesaggi e l’eccezionalità di correre a picco sul mare”.
La gara, che ha visto partecipare diverse centinaia di atleti, prevedeva 3 percorsi con 3 diverse lunghezze. Dario Bazzana, della Recastello, ha corso la 11 km. Giorgio Robecchi (Recastello) e Luca Rota la 30 km, vinta dallo stesso Rota della Serim con un tempo di 2 ore 54 minuti e 45 secondi.
Anche gli altri tre, tesserati Recastello, hanno vinto nella loro lunghezza, ovvero la 20 km, tagliando eccezionalmente insieme il traguardo con un tempo di 1 ora 48 minuti e 14 secondi.
“Io, Alex e Marco abbiamo corso la 20 km – continua Carlo -. Fino a metà tracciato eravamo dietro ad un francese che poi siamo riusciti a prendere. Poco prima dell’ultima salita eravamo ancora insieme così ci siamo detti arriviamo insieme. E così è stato”.
Non solo una competizione dunque, ma un bell’esempio di amicizia e condivisione.
Condivisione che “i magnifici 7” hanno dimostrato in ogni momento del weekend: dall’aperitivo pre gara, al viaggio di andata e ritorno.
E non finisce qui: a breve, chi di loro riuscirà, parteciperà alla 10 km di Brescia e di Torino. Perché: se correre è faticoso, farlo insieme è sicuramente più divertente.
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