Seguici su

Cronaca

Novità su aperture serali bar e pub

I chiarimenti di Regione Lombardia riguardo le aperture serali dei bar e pub.

Pubblicato

il

Tra i chiarimenti di Regione Lombardia riguardo l’Ordinanza emessa in riferimento alla gestione del Coronavirus, ci sono alcune novità che riguardano le aperture serali dei bar e pub.

I bar e i pub che hanno la somministrazione di alimenti potranno tenere aperto anche dopo le 18 solo con il servizio al tavolo.

Così riporta il sito della Regione.

IN QUALI CASI IL BAR PUO’ RIMANERE APERTO?

I bar e/o pub che prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande non sono soggetti a restrizioni e pertanto possono rimanere aperti come previsto per i ristoranti, purché sia rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall’esercizio.

QUALI ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SONO SOGGETTE AD ORDINANZA?

Tutte le attività di somministrazione o di consumo sul posto di prodotti artigianali, ad esclusione di quanto espressamente previsto dall’ordinanza per bar, locali notturni ed altri esercizi di intrattenimento aperto al pubblico, non sono soggetti all’obbligo della chiusura dalle ore 18 alle ore 6. La presente disposizione vale anche per le medesime attività esercitate all’interno dei centri commerciali.

QUALI ATTIVITÀ POSSONO RESTARE APERTE ALL’INTERNO DEI CENTRI COMMERCIALI?

All’interno dei centri commerciali di grande e media dimensione non sono soggetti all’obbligo di chiusura del sabato e della domenica le attività che vendono prodotti alimentari in misura prevalente. Nelle medesime strutture i bar si devono invece attenere alla chiusura dalle ore 18 alle ore 6. 

L’ORDINANZA RIGUARDA ANCHE LE TABACCHERIE?

Le tabaccherie senza attività di bar o altre attività accessorie non devono sottostare alla chiusura dalle ore 18 alle ore 6.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. ...

    26 Febbraio 2020 at 15:48

    Ulteriore caos e via…

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *