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Cronaca

Finto ricovero da Coronavirus, deferito all’Autorità giudiziaria

Fake news smentita e utente segnalato. Tutto è bene ciò che finisce bene.

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Finto ricovero da Coronavirus, uomo della Val Seriana deferito all’Autorità giudiziaria. La Polizia locale di Clusone interviene in merito a un post pubblicato su Facebook.

Finto ricovero da Coronavirus, individuato e segnalato

Aveva pubblicato un post che lo ritraeva in ospedale “vantandosi” di essere il primo contagiato di Clusone, scatenando così apprensione in una comunità – quella della Val Seriana – già segnata da questa tematica.

Così la Polizia Locale di Clusone, dopo le numerose segnalazioni di cittadini preoccupati, ha identificato e deferito all’Autorità giudiziaria per procurato allarme l’autore del post.

A nulla sono servite le scuse – e il commento sotto il post “era uno scherzo”. Perché quello che si pubblica sui social ha lo stesso valore di quello che si dice in pubblico. Ma in molti pare non averlo ancora capito.

Il Comandante della Polizia Locale invita perciò gli utenti ad essere responsabili nei confronti degli altri. “Viviamo un periodo complesso – spiega Giuliano Vitali – e un post del genere crea solo panico anche nei confronti delle attività commerciali che sono in difficoltà”.

Fake news smentita e utente segnalato. Tutto è bene ciò che finisce bene.

Il post e la foto pubblicate dall’utente su Facebook

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1 Commento

1 Commento

  1. Tom

    27 Febbraio 2020 at 21:11

    Il panico ormai vi é entrato nel dna, per non capire che questa era l’opera di un caz..ne carnevalesco, uno che vuole procurare un allarme mette gli emoticon e la propria faccia in bella vista?
    Ma dai stiamo coi piedi per terra, il virus ormai é già ovunque.
    Verrà un momento migliore per mettersi in vista.

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