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Cronaca

Quando il Coronavirus dà alla testa

Il peggio dei commenti e post online in questi giorni di delirio da Coronavirus sui social.

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Forse il Coronavirus più che i polmoni ha colpito molte teste. Lasciateci sdrammatizzare perché di cose strambe in giro se ne vedono parecchie e non sappiamo davvero più come prenderle.

C’è infatti chi si finge il primo affetto da Coronavirus di Clusone – smentendo poi con un commento “era uno scherzo” -, chi ci chiede se la Montenegrone è chiusa “per Coronavirus” e chi crede che Nembro sia zona arancione.

Dobbiamo essere sinceri, ci abbiamo pensato un per po’ prima di pubblicare questi post, che non vogliono sicuramente ledere la privacy degli utenti, ma che fanno riflettere su come si stia sdrammatizzando o enfatizzando un tema che ci è sicuramente sfuggito di mano.

Se da una parte infatti gran parte dei lettori se la prende con i media che montano le notizie e pubblicano titoli acchiappa click – e qualche volta (i lettori) hanno ragione -; dall’altra permetteteci di esigere un minimo di spirito critico e di sensibilità in più da parte degli utenti.

Un po’ di responsabilità da entrambe le parti porterebbe sicuramente ad un clima meno teso. Che tanto alla fine, siamo tutti sulla stessa barca.

E ora ridete – o piangete – con questi post che sono tutti autentici, pubblicati sui social o sulle nostre pagine.

Il finto malato di Clusone con tanto di foto in ospedale (tagliata per privacy)

La domanda del secolo: “Galleria chiusa per Coronavirus?”

Oltre le zone rosse e gialle, la zona arancione

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3 Commenti

1 Commento

  1. ????

    27 Febbraio 2020 at 19:32

    A ora vela prendete con coloro che volevano fare un pò di satira per alleggerire la pesante situazione creatasi. Bravi bravi!

  2. 27 Febbraio 2020 at 22:13

    Politici, avvocati, giornalisti (alcuni…) cosa hanno in comune?

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