Cronaca
Piero Camozzi, funerale privato trasmesso in streaming
La salma del vigile del fuoco Piero Camozzi torna in Val Seriana. A Gazzaniga è riaperta la Camera ardente. Lunedì il funerale in forma privata trasmesso in streaming.
La salma del vigile del fuoco e vigile urbano Piero Camozzi è tornata in Val Seriana, più precisamente a Gazzaniga dove in Caserma è stata riaperta la Camera ardente che resterà aperta anche nei prossimi giorni. L’ingresso è contingentato visto le restrizioni per l’emergenza del Coronavirus.
Lunedì 9 marzo il funerale si terrà alle 14.30 nella chiesa di Fiorano al Serio in forma privata.
Grazie all’iniziativa del gruppo Ragazzi On The Road con cui Piero aveva collaborato, la celebrazione sarà visibile in streaming.
Questo il comunicato del gruppo Ragazzi On The Road
Ci chiedevamo cosa potevamo fare di concreto, oltre a conservare un bel ricordo di te: sempre affabile e disponibile anche con noi #Ragazziontheroad. Eri e resterai unico: agente di polizia locale e vigile del fuoco. D’accordo con i familiari, i tuoi colleghi del distaccamento e il Comando provinciale e con la Parrocchia di Fiorano al Serio trasmetteremo in DIRETTA STREAMING il rito funebre – lunedì 9 marzo alle 14.30 – che per le disposizioni legate al particolare periodo che stiamo affrontando si terrà in forma strettamente riservata ai soli familiari. Così daremo la possibilità – grazie e in collaborazione con VideomakerBergamo – di poter seguire l’ultimo saluto, attraverso il web e le testate che condivideranno la diretta streaming, alle tante persone che ti piangono per questa tua morte improvvisa e che avrebbero desiderato essere presenti alle esequie riservate. Riposa in pace, Piero.
La morte di Piero
Piero Camozzi, 56enne di Fiorano al Serio, è morto lunedì all’ospedale Bolognini di Seriate dov’era stato ricoverato domenica pomeriggio per una coronarografia. Un intervento di routine, previsto da mesi dal cardiologo per un dolore che sentiva quando era sotto sforzo.
Piero, papà di due gemelli di 28 anni Mirko e Nicola, era tranquillo, e fino alla mattina di lunedì aveva messaggiato con amici e famigliari.
La coronarografia, pur essendo un esame invasivo, nella maggior parte dei casi non presenta gravi complicanze. Invece, nel caso di Camozzi, qualcosa non è andato a buon fine.
Questa mattina si è svolta l’autopsia dopo che la famiglia ha sporto denuncia e il Pm ha acquisito la documentazione per fare chiarezza su una morte che ad oggi non trova una spiegazione.
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Laura
7 Marzo 2020 at 13:36
Stessa cosa successa al compagno di mia mamma nel 2009. Banale coronografia al bolognini di Seriate e nn è più uscito vivo..