Cronaca
Prima settimana post Decreto, cosa posso e non posso fare
Ognuno di noi può essere un soggetto asintamatico e infettare gli altri contribuendo al collasso delle strutture sanitarie. Dunque è importante seguire una sola regola: spostarsi solo per motivi necessari di lavoro o di salute.
Oggi, lunedì 9 marzo 2020, inizia la prima settimana dopo l’approvazione del nuovo Decreto del Governo contenente le misure di restrizione per arginare i contagi e l’emergenza dovuta al dilagare del Coronavirus.
Dopo i dubbi e le varie voci che si sono rincorse nella giornata di domenica 8 marzo (prima giornata dell’entrata in vigore del Decreto) cerchiamo di fare chiarezza su cosa ognuno di noi può o non può fare.
Ricordiamo che non tutti i punti hanno avuto una spiegazione ufficiale quindi condividiamo le interpretazioni fatte dagli amministratori locali.
Restrizioni in Lombardia, cosa posso e non posso fare
Posso spostarmi per lavoro? Anche in un altro comune?
Sì, per lavoro è consentito, ma i datori di lavoro sono invitati a limitare l’attività a ciò che non è rimandabile. Vanno attivate dunque più possibile attività di smart working (lavoro da casa) o dati periodi di congedi ordinari o di ferie. Sui luoghi di lavoro vanno prese tutte le precauzioni per evitare la diffusione del contagio.
Son fuori dalla Lombardia posso rientrare?
Si sono consentiti i rientri al proprio domicilio.
Bar e ristoranti possono rimanere aperti?
Si, con le persone sempre sedute e chiusura totale dalle ore 18 alle ore 6.
Pizzerie d’asporto possono aprire dopo le 18?
Si, aperte, contingentando gli ingressi. Non ci si ferma a mangiare ne a bere.
ESTETISTE, PARRUCCHIERI, DENTISTI possono aprire?
Siamo in attesa di una risposta a livello territoriale, perché si tratta di attività che evidentemente non possono mantenere una distanza di un metro fra la persona e l’operatore, ma SIAMO IN ATTESA DI CHIARIMENTI.
Posso andare a mangiare dai parenti?
No, perché non è uno spostamento necessario. Gli spostamenti dunque verranno controllati dalle forze dell’ordine come stabilito da una Direttiva del Ministero dell’Interno che presidieranno il territorio. “Gli spostamenti dunque verranno controllati dalle forze dell’ordine come stabilito da una Direttiva del Ministero dell’Interno che presidieranno il territorio. Se valutati non necessari, quindi non dettati da comprovate esigenze lavorative o esigenze sanitarie, scatterà la sanzione.
La logica dunque è quella che abbiamo ribadito anche ieri e che continueremo a ribadire a gran voce: per evitare che il contagio si diffonda bisogna stare a casa. Ognuno di noi può essere un soggetto asintamatico e infettare gli altri contribuendo al collasso delle strutture sanitarie.
Posso uscire a fare una passeggiata con i bambini?
Sì, preferibilmente in campagna, in posti dove non c’è assembramento e mantenendo sempre le distanze.
Non è vietato uscire, ma è da evitare il radunarsi in gruppetti (non familiari, cioè non di persone che vivono già nella stessa abitazione) tutti insieme.
Posso andare ad assistere i miei cari anziani non autosufficienti?
Questa è una condizione di necessità. Ricordate però che sono le persone più a rischio, quindi cercate di proteggerle il più possibile.
Posso andare a fare la spesa in paese?
Sì, è possibile, ma i TUTTI I COMMERCIANTI da oggi sono tenuti a stabilire un NUMERO MASSIMO DI PERSONE che può stare all’interno del NEGOZIO (sulla base della superficie).
Gli altri devono passare in un secondo momento o aspettare fuori, mantenendo la distanza di un metro gli uni dagli altri.
I corrieri merci possono circolare?
Si, possono circolare.
Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook
Laura
9 Marzo 2020 at 8:37
E il mercato di Clusone che oggi c è a che categoria lo associamo???????????
Roberto
9 Marzo 2020 at 9:17
Domanda:
Sono un cicloamatore, posso uscire in bici?
davide
10 Marzo 2020 at 11:54
se uno ci va da solo e non incontra nessuno che problema c’è ? diverso se una comitiva in bici si sta allenando ….è chiaro che in tal caso è facile la trasmissione del virus
Claudia
9 Marzo 2020 at 9:36
Non posso quindi da Bonate andare a faraolivana a trovare il mio compagno e viceversa???.
Longino
9 Marzo 2020 at 11:50
Mahh comunque sia ormai é caos (vedi rivolte nei carceri etc) sarà una situazione molto difficilmente gestibile, e purtroppo non durera pochi giorni…
giovanni
9 Marzo 2020 at 17:27
Avete mai sentito parlare di legge marziale, applichiamola e forse si risolvono molte cose, certo in uno stato dove viene indagato il Ministro dell’ Interno non ce’ serieta’ avete sentito qualche parola dal nuovo ministro riguardo alla rivolta delle carceri?
giovanni
9 Marzo 2020 at 16:46
spostarsi solo per motivi necessari di lavoro o di salute.sono io che non capiscoo il caos regna sovrano? al bar e ristoranti sono una cosa necessaria?
.
9 Marzo 2020 at 22:53
Giovanni che turno fai al lavoro questa settimana 6-2?
dino
9 Marzo 2020 at 18:21
È ridicolo chiudere la gente in casa e poi consentire il mercato a Clusone.
I controlli dove sono?
SIAMO RIDICOLI
Cristina
10 Marzo 2020 at 1:48
Se vai al mercato è per acquistare generi di prima necessità e stai lontano dagli altri almeno un metro. Non ci vai per fare un giro e incontrare gli amici..
Pacifico
9 Marzo 2020 at 21:58
Buonasera.
Andrebbe specificato cosa significa esattamente “in caso di necessità” art1 c1.
ad esempio se abito in un paesino e ho la necessità di fornirmi di beni alimentari presso un market di un comune limitrofo… è un caso di necessità?
quindi i motivi sono 3:
di lavoro
di salute.
e necessità
Davide
10 Marzo 2020 at 8:34
Prima di parlare
Davide
10 Marzo 2020 at 8:36
Prima di parlare dovreste documentarvi i mercati dei paesi sono autorizzati solo commercianti alimentati a pensarci visto che sono all’aperto sono più sicuri dei negozi