Cronaca
Coronavirus a Bergamo 2136 casi, “Una corsa contro il tempo”
Diffusi in serata il bollettino giornaliero dell’emergenza Coronavirus che conferma la gravità della situazione in provincia di Bergamo.
Diffusi in serata il bollettino giornaliero dell’emergenza Coronavirus che conferma la gravità della situazione in provincia di Bergamo.
In Lombardia
I positivi in Lombardia sono 8.725, con una crescita di 1.445. I ricoverati sono 4.247, 395 in più. Crescono anche i dimessi, a quota 1.085, e i decessi salgono a 744, 127 in più.
La situazione a Bergamo
Bergamo resta la provincia con il maggior numero di casi: 2.136, con un aumento di 321 contagiati.
“E’ una corsa contro il tempo. Abbiamo aperto 120 posti di terapia intensiva in più in un giorno – ha evidenziato l’assessore Gallera in conferenza stampa mentre illustrava la situazione -. Per i prossimi giorni ne saranno aperti altri. Da tre giorni non c’è un aumento esponenziale, ma una crescita costante”. Le persone in terapia intensiva sono 560 e i posti disponibili ad oggi sono 610.
In Val Seriana
I dati paese per paese. Fra parentesi l’aumento rispetto a ieri
Bergamo 279 (+43)
Nembro 139 (+15)
Alzano Lombardo 85 (+11)
Albino 85 (+12)
Villa di Serio 44 (+3)
Gazzaniga 29 (+4)
Pradalunga 25 (+5)
Ranica 23
Gandino 16 (+3)
Clusone 14 (+4)
Fiorano al Serio 13 (+2)
Leffe 13 (+3)
Cene 13 (+2)
Vertova 11 (+3)
Rovetta 10 (+3)
Ponte nossa 8
Castione della Presolana 7 (+2)
Selvino 7 (+1)
Casnigo 7
Colzate 5 (+3)
Valbondione 5 (+1)
Peia 4
Ardesio 4
Gorno 4
Aviatico 3
Villa d’Ogna 3 (+2)
Oneta 2
Onore 2
Premolo 2 (+1)
Piario 2
Fino del monte 2
Parre 1
Gandellino 1
Colere 1
Cerete 1
Vilminore di Scalve 1
Schilpario 1
Songavazzo 1
In Italia
Sono 12.839 i malati di coronavirus in Italia, 2.249 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 15.113. Il dato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile. Sono 1.258 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 213 in più di ieri. Superate le mille vittime per il coronavirus.
Ad oggi, secondo i dati della Protezione Civile, sono infatti 1.016 le vittime, 189 in più rispetto a ieri. Sono 1.153 i malati ricoverati in terapia intensiva, 125 in più rispetto a ieri. Il dato è stato fornito in conferenza stampa. Dei 12.839 malati complessivi, 6.650 sono poi ricoverati con sintomi e 5.036 sono quelli in isolamento domiciliare.
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Giuseppe
12 Marzo 2020 at 21:03
Quando l’isolamento produrrà l’effetto desiderato (0 contagi) ricominceranno gli spostamenti, anche da e verso l’estero…. o per non rischiare di ripartire da capo si apriranno le frontiere quando nel mondo non ci saranno più casi? Mah…
????
13 Marzo 2020 at 1:25
” per controllare un popolo c’è bisogno di conoscere la sua paura ed è palese che la prima paura di ogni individuo è quella di essere in pericolo mortale, una volta che l’essere umano è reso schiavo della sua paura è facile fargli credere che papà Stato sarà lì pronto ad aiutarlo anzi a salvarlo. La tortura posta in essere nella stanza 101 rientra nell’ultima fase (“Accettazione”) del sistema di lavaggio del cervello perpetrato dal Ministero dell’Amore.” (ORWELL, George, 1984)
Roberta
13 Marzo 2020 at 0:57
Sono dati che non tengono di tutti i contagi e soprattutto i decessi non verificati per esempio nelle case di riposo stanno morendo un sacco di anziani a cui non viene fatto il tampone che certifica codiv ma la causa di morte è sempre la stessa febbre e difficoltà respiratoria.