Politica
Anomalie ad Alzano e Nembro, Sorte al lavoro per una Commissione d’inchiesta
Anomalie ad Alzano e Nembro, Alessandro Sorte al lavoro per una commissione d’inchiesta. “Finita l’emergenza servirà chiarezza”.
“Questo non è il tempo delle polemiche, ma non metteremo la testa sotto la sabbia. Finita l’emergenza servirà chiarezza: chiederò l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti di Nembro e Alzano. Sono già al lavoro per la proposta di legge che porti a questa Commissione per verificare le anomalie che si sono verificate. È il minimo che si possa fare”. Così Alessandro Sorte, deputato bergamasco di Cambiamo!.
La Val Seriana e la bergamasca sono in trincea da circa 25 giorni per combattere il nemico invisibile chiamato Coronavirus che sta portando via amici e parenti a numerose famiglie. Con un tasso anomalo sia di contagi che di mortalità che ad oggi non trova spiegazioni e di cui tutti chiedono conto.
A riguardo interviene Sorte che spiega: “Sulla questione ho tenuto una linea moderata. Nessuno vuole fare polemica, tantomeno puntare il dito. Ma dopo tre settimane è arrivato il momento di muoversi. Perché la situazione di Nembro e Alzano Lombardo è atipica. Non si parla solo di un bilancio negativo, come in tutto il resto della Lombardia, ma si parla di un bilancio anomalo. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità su eventuali mancanze o inadempienze“.
“Ogni parlamentare – continua – ha il potere di chiedere, tramite un disegno di legge, una Commissione d’inchiesta che ha pieni poteri. Per questo sono già al lavoro e mi auguro che i miei colleghi bergamaschi appoggino questo strumento così importante in un momento così delicato“.
Cos’è una Commissione d’inchiesta e perché è importante per la Val Seriana
“La Commissione d’inchiesta è uno strumento forte se i partiti politici la votano e quindi la rendono effettiva – aggiunge Sorte -“.
Le Commissioni parlamentari d’inchiesta sono degli organi parlamentari investiti della funzione ispettiva o conoscitiva, su materie di pubblico interesse. Questi organi dunque procedono nelle indagini e negli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria.
Per la Val Seriana sarebbe il primo passo per cercare di capire cosa è realmente successo dopo i primi contagi del 23 febbraio all’ospedale di Alzano Lombardo e stabilire le eventuali responsabilità di una situazione che è evidentemente sfuggita di mano.
“Mi appello infine a tutte le forze politiche – conclude Sorte – per capire cosa non ha funzionato ad Alzano e Nembro e capire se ci sono state inadempienze”.
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Ivan
17 Marzo 2020 at 10:28
Chiedetevi chi è andato in Germania alle varie fiere del tessile in gennaio. Gente della Valle, che storicamente ha vocazione in questo settore. E assieme a loro un sacco di gente proveniente dall’Asia. 1+1=2.
Massimiliano
17 Marzo 2020 at 10:37
Sempre dopo dopo facciamo dopo diciamo dopo indaghiamo.
Ma i buoi sono fuggiti dalla stalla .
Andavano bloccati in casa .invece in tv.facevano vedere la gente che passeggiava e i ragazzi che giocavano al pallone . Gori che andava a pranzo tutti assieme sala..uguale a roma uguale …in parole povere stupidita è o era diffusa ..
Accechero le mwmti dei colti .dei ricchi e illuminero quelle.degli ultimi .
X ora sono state accecate le menti dei superbi.
Gli ultimi sono ancora piu ultimi .
Ma.senza obligo.lo stupido continuera a fare come meglio crede (stolto)
La legge intervenga la politica intervenga e lasci persere la parola .democrazia ..
Oggi l’Europa blocca tutte le frontiere
Finiamola con la burocrazia. Falsa liberta ..x convertire una impresa ci vogliono mesi e csrte su carte
Se il ponte di genova fosse riamsto nelle mani della burocrazia romana .ssremmo ancora alla o alle commisioni.
I terremotati sono nelle mani della burocrazia romana ..nemmeno la polvere hanno rimosso …esperienza mia toccata con mano. Anzi che ancora tocco con mano .
Walter
17 Marzo 2020 at 15:36
E Salvini beccato ieri mano nella mano con la sua ultima innamorata in giro, si giustificava dicendo “stavamo andando a fare le spese” poco importa se in quella strada nulla di aperto per far incetta di viveri c’era.
Gian
17 Marzo 2020 at 12:39
Quando qualcuno a Roma fece notare giustamente, che all’ospedale di Alzano L. (e non solo) vennero commessi una serie di errori, qualcuno qui in regione si adirò parecchio e rispose molto duramente a quel qualcuno di Roma.
FRANCESCO GIUFFRIDA
17 Marzo 2020 at 14:39
Il pronto soccorso dell’ospedale di Alzano il giorno dopo era già stato riaperto, secondo me ci sono delle responsabilità da parte di chi ha sottovalutato la gravità della situazione e non ha dato le giuste direttive al personale, affinchè prendesse tutte le precauzioni. Inoltre andavano rintracciati e messi in quarantena tutti coloro che avevano avuto contatti coi contagiati
Walter
17 Marzo 2020 at 15:38
Commissione d’Inchiesta per fare che cosa? Si spenderanno soldi per perizie, per indennità ai componenti, per viaggi e quant’altro. Alla fine sarà colpèa di nessuno. Bisogna cambiare le leggi che hanno affidato alla burocrazia ministeriale (ma anche nei nostri Comuni non cambia molto) l’incarico di eseguire quanto decidono i politici. Queste modalità sono state fatte per evitare che i politici manovrassero soldi. Il risultato lo vediamo ogni giorno. Ogni decisione richiede carte su carte e soprattutto è richiesto che tutto si fermi per lasciar scadere tempi infiniti (es. entro 30/60/90 giorni quanto un parere si potrebbe decidere in 24 ore…). Scommetto che molte delle leggi approvate d’urgenza in questi giorni saranno annullate appena qualcuno presenterà ricorsi alla magistratura. Alla faccia dell’urgenza
Cristiano
18 Marzo 2020 at 11:22
Ci sono delle testimonianze che stanno trapelando da infrmieri e medici, il prontosoccorso di Alzano è stato prima chiuso e poi inspiegabilmente riaperto, la domanda è “chi ha fatto presione perchè l’ospedale riaprisse ? chi ha fatto pressione sulla regione perchè non venisse istituita la zona rossa?
pistola
18 Marzo 2020 at 14:51
Miii il quesito delle cento pistole, “e qui ancora nessuno c’era arrivato”…!
rigampi
19 Marzo 2020 at 18:41
Un inchiesta non servirà proprio a nulla, tanto nessuno sarà colpevole, colpa del caso e del destino
Salvini aveva chiesto subito di chiudere tutte le frontiere di cielo , di terra e di mare, ma Salvini non si deve ascoltare perchè è un razzista e poi è un semplice raffreddore, tutti gli anni ci sono piu di 8.000 morti per influenza
I risultati sono questi,
Antonio
30 Marzo 2020 at 10:04
Salvini? Si vadano a vedere le date di chi straparlava, con video senza senso, di chiudere e poi riaprire tutto (Salvini: 21-02 e 27/02, cioè dopo il Dpcm 23/02 e DOPO lo scoppio dell’epidemia https://www.facebook.com/SensoComunePop/videos/497330567605124 ed in data 29/02 a “Porta a Porta” https://twitter.com/matteosalvinimi/status/1233692081706749953 contrario anche allo spostamento a maggio di Juve-Inter… Matteo Salvini su Twitter: “Rinviare #JuveInter a maggio, che senso ha??? Porte aperte o porte chiuse, per me si doveva giocare e offrire agli Italiani qualche ora di serenità e al mondo un’immagine di tranquillità.” / Twitter e poi, come se niente fosse, ha il coraggio di dire: https://mobile.twitter.com/matteosalvinimi/status/1238121607559819266… “lo dico da settimane…?!?!?”; in data 25/02 ancora il grande governatore Attilio Fontana afferma che il Coronavirus è «poco più di una normale influenza» https://video.repubblica.it/dossier/coronavirus-wuhan-2020/coronavirus-attilio-fontana-poco-piu-che-una-normale-influenza/354640/355206.
I n data 29/02 la Meloni IN PIENA EMERGENZA faceva questo video nel suo inglese alla Salvini in cui diceva di venire in Italia e che era tutto a posto!!! https://tv.iltempo.it/home-tv/2020/02/29/video/giorgia-meloni-appello-stranieri-coronavirus-venite-a-roma-italia-senza-paura-fa-veci-premier-conte-imbambolato-1288634/, smentendo i provvedimenti restrittivi del governo https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13569854/coronavirus-giorgia-meloni-turisti-visitare-italia-sfida-luigi-di-maio.html https://
Rosi Brignoli
21 Marzo 2020 at 9:52
Il 16 febbraio a San Faustino c’e Stata una festa e da lì si sono ammalati in tantissimi le ambulanze andavano e venivano in continuazione ma le voci che giravano dicevano che non era corona virus io ho curato mio fratello e siamo finiti in ospedale io sono tornata dopo 20 giorni e sono ancora ko non è giusto bisognava contattare subito e isolare chi era a quella festa