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Cronaca

Coronavirus, tasse regionali sospese fino al 31 maggio

La Regione Lombardia sospende alcune tasse regionali fino al 31 maggio e ne proroga il pagamento a fine giugno.

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La Regione Lombardia sospende alcune tasse regionali fino al 31 maggio e ne proroga il pagamento a fine giugno.

“Il provvedimento delle tasse regionali sospese per il coronavirus – spiega l’assessore al Bilancio Caparini – riguarda gli adempimenti tributari e i termini dei versamenti che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020 per chi ha il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa in Lombardia, limitatamente all’Irap, all’addizionale regionale Irpef, bollo auto, ecotassa e Tassa sulle Concessioni (tributi regionali non amministrati in Convenzione con l’Agenzia delle Entrate)”.

Nessuna sanzione per bollo auto e Irap

Proroga al 30 giugno 2020, senza applicazione di sanzioni e interessi, del bollo auto e dell’Irap, la tassa che riguarda le imprese con tasse regionali sospese per il coronavirus. Lo stabilisce la delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta del presidente Attilio Fontana, di concerto con l’assessore regionale al Bilancio, Finanza e Semplificazione, Davide Caparini.

Nuova scadenza il 30 giugno

“Gli adempimenti – prosegue – e i versamenti sospesi, potranno essere regolarizzati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020”. “Non è previsto – specifica – il rimborso di quanto eventualmente già versato”.

Con emergenza più lunga altri provvedimenti

“In caso l’emergenza si protraesse – continua Caparini – prenderemo nuovi provvedimenti di proroga”.

I cittadini troveranno tutte le informazioni sulla pagina Tributi del Portale di Regione Lombardia www.tributi.regione.lombardia.it.

Al riparo da decadenza rateizzazione

“La delibera approvata in Giunta – conclude Caparini – inoltre sospende il pagamento dei tributi fino al 31 maggio. Mettendo al riparo dalla decadenza della eventuale rateizzazione degli importi dovuti”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Cris

    25 Marzo 2020 at 20:39

    Alla fine non capisco cosa non è essenziale,aziende tessili riconvertire tutte a fare mascherine, plastica e gomma fanno tutte pezzi per la sanità, metalmeccaniche fanno tutte bombole, se fosse vero tra un mese avremmo miliardi di mascherine, milioni di bombole , secondo me stiamo sbagliando qualcosa, io so solo che ho un cugino con una tipografia ed è aperto e fanno deplian per le aziende che fanno le fiere, fate voi.

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