Cultura
Un film dedicato alla Madonna di Medjugorje, c’è anche Luca di Casnigo
“In fondo alla salita”, Rosario e Via Crucis online in attesa del film. Primo lungometraggio dedicato alla Madonna di Medjugorje.
Tre anni di riprese e un’attesa crescente, poi il blocco per la pandemia da coronavirus e la necessità di unire preghiera e solidarietà.
E’ stata completata nelle prime settimane del 2020 la lavorazione del film “In fondo alla salita” del regista Simone Visentin, primo lungometraggio dedicato alla Madonna di Medjugorje.
A dare forma al soggetto del film è stato il ventunenne emiliano Emanuele Marzani che ha ricevuto una chiamata nel cuore a realizzare questo progetto durante un apparazione della Veggente Viska Ivankovic.
Luca da Casnigo protagonista del film
Fra i protagonisti del cast c’è anche il bergamasco Luca Ongaro, 23 anni di Casnigo, costretto sin da piccolo sulla sedia a rotelle. “Le riprese – sottolinea Luca – si sono svolte in Bosnia Erzegovina ed in Emilia, fra Sassuolo e Fiorano Modenese. La produzione ha ricevuto il sostegno di tanti semplici fedeli e l’attesa per l’uscita del film è intensa. Queste settimane di grande paura e dolore hanno imposto uno stop, ma siamo sicuri che l’attesa saprà sciogliersi in un ideale inno di ringraziamento quando tutto sarà finito”. Nel 2016 Luca Ongaro ha avuto la gioia di ricevere in Piazza San Pietro il caloroso abbraccio di Papa Francesco.
Domenica 29 marzo un momento di preghiera
Domenica 29 marzo alle 20.30 è stato organizzato un momento di preghiera con S.Rosario e Via Crucis, che verrà diffuso in diretta web attraverso la pagina Facebook “In Fondo alla Salita”.
“Chiederemo l’aiuto di Gesù e Maria per fermare il coronavirus – spiega Luca – accompagnati da mons. Giovanni D’Ercole (Vescovo di Ascoli Piceno), Don Paolo Orlandi (parroco di Spezzano Modenese) e Padre Silvano Alfieri (dell’Associazione Apostoli della Pace). Mi piace pensare che tutto faccia parte di un disegno voluto dalla “Gospa”, termine croato che indica la Madonna. Unirò un personale pensiero a don Giuseppe Berardelli, arciprete di Casnigo, recentemente scomparso”.
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