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L’appello dei Bed-and-Breakfast: “Aiutateci, perché l’unica scelta che ci rimane è chiudere”

Bed-and-Breakfast.it ha raccolto le richieste di aiuto dei suoi associati in una lettera al Ministro Franceschini sottoscritta da 39 Associazioni territoriali: “senza aiuti il settore verrà decimato”.

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Aiutateci, perché l’unica scelta che ci rimane è chiudere”. Inizia con queste parole la lettera di richiesta pervenuta oggi in redazione dal settore extralberghiero. Bed-and-Breakfast.it ha raccolto le richieste di aiuto dei suoi associati in una lettera al Ministro Franceschini sottoscritta da 39 Associazioni territoriali..

Non tutte le strutture di microricettività svolgono attività imprenditoriale e per questo sembra non siano state ricomprese negli aiuti del decreto “Cura Italia”.

Tuttavia anche loro pagano regolarmente le tasse, i mutui e gli affitti, e il 45% delle piccole attività familiari sopravvive solo grazie al frutto di questo lavoro.

I B&B, gli Affittacamere, gli Agriturismo, le Case Vacanza e le Locazioni Turistiche danno lustro, insieme al settore alberghiero di cui sono complementari e non concorrenti, al panorama turistico nazionale. Lo hanno rivoluzionato in meglio ampliandone l’offerta e attirando milioni di nuovi viaggiatori da tutte le parti del mondo.

Senza l’aiuto dello Stato, ora, il settore extralberghiero, che rappresenta ormai una fetta importantissima del mercato turistico nazionale, si vedrà irrimediabilmente frenato nella sua capacità di reagire quando sarà il momento di ripartire.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Lex

    31 Marzo 2020 at 17:55

    Quando tutto ciò che sta accadendo ci lascierà tornare a vivere, la conta delle vittime anche non umane sarà tragica.
    E purtroppo questo sotto comparto del turismo avrà parecchie “vittime” da contare, questa é la durissima realtà.

  2. Alex

    31 Marzo 2020 at 18:55

    Scegliamo vacanze in Italia ….quando si potrà. Anche questa è solidarietà.

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