Cronaca
Coronavirus in Lombardia: test sierologici per stabilire l’immunità
Coronavirus in Lombardia: “Pronti con i test sierologici”. Servono per rilevare chi ha contratto il virus ed è diventato immune.
In Lombardia a breve saranno pronti i test sierologici per stabilire chi è diventato immune al Covid-19: ad annunciarlo questa sera in conferenza stampa il presidente regionale Attilio Fontana.
“Riguardo al test sierologico la Regione ha adottato sempre prudenza e rispetto della scienza, nella ricerca di test affidabili. Uno di questi test è stato individuato al Policlinico San Matteo di Pavia: attraverso prelievo di sangue evidenzierà e verificherà chi ha sviluppato anticorpi al Covid19. In due settimane è attesa la certificazione Ce, poi si potrà partire coi test ed esami sulla popolazione”.
A cosa serve questo test?
“Serve – aggiunge Fontana – per rilevare che una persona che ha contratto il virus, e considerata negativa dopo due tamponi, ha sviluppato anticorpi che consentiranno di non ammalarsi in futuro. Riceve una sorta di ‘patente’ di immunità. Persone negative invece saranno quel gruppo di persone che dovranno continuare a mantenere precauzioni perché potrebbero ammalarsi”.
Il test dunque è da affiancare a quelli molecolari (i tamponi) e serve per capire chi ha sviluppato la malattia e, soprattutto, gli anticorpi neutralizzanti. Rilevano la cosiddetta immunità, che al momento non è dato sapere per quanto duri.
Ovviamente rileva anche chi non ha contratto il virus, permettendo di sensibilizzare quella fetta di popolazione a un’attenzione maggiore.
I test sulla popolazione avranno un costo inferiore a 5 euro ciascuno. Il risultato arriverà in un’ora. In Italia potranno essere processati circa 500.000 campioni al giorno.
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Bortolo
7 Aprile 2020 at 20:27
Pòta lè come chèla del pòst ros,(traduzione: zona rossa) pòst ros se pòst ros no.
Adès altèca coi test, test se test no.
Ma lu che, chi la votat?!
Chèl là al disia l’Italia dei cachi; ma che lè la Lombardia di baciòch!
bortol e po basta
7 Aprile 2020 at 20:33
Inviès là a fà sti test, che lè ùrà!
Max
7 Aprile 2020 at 20:38
Scusate, ma chi si è ammalato e non ha avuto la possibilità di fare il tampone vuol dire che non può fare nemmeno il test? Complimenti! Se sbagliare è umano perseverare è una cosa riservata ai nostri politici.
Mario
7 Aprile 2020 at 20:43
Ecco dopo le falle di quei signori, che hanno fatto della valle Seriana una valle di lacrime, adesso vediamo se sempre quei signori, avranno la bontà e intelligenza di far partire i test sierologici proprio nella nostra valle. Sarebbe un minimo di giustizia nei confronti dei cittadini della valle, che anche a causa degli errori commessi, voluti o meno, ha pagato il prezzo più caro in assoluto.
Asdrubale
8 Aprile 2020 at 0:03
MALEDETTIIIIII
Voglio fare tutto tampone test, misurazione rettale della temperatura tutto tutto voglio fare ma decidetevi!!!!
MALEDETTIIIIII
Alex
8 Aprile 2020 at 7:06
Dopo averci promesso tamponi a tappeto ora promettono test a tutti. Vedremo, speriamo non sia l’ennesima aria fritta che arriva dalla politica.
Giovanni
8 Aprile 2020 at 8:59
Buongiorno, io ho avuto il virus e sono guarito oltre alla polmonite, questa patente come la chiamano a parte andare a lavorare, sempre se l’azienda riapre cosa mi serve a fare? vado a divertirmi? per modo di dire.
Preferirei se avessi sviluppato gli anticorpi usassero il mio plasma per salvare altre persone.
Proclami di tutti i tipi tanti ma poi fatti 0
grazie e buona giornata
Antonio
8 Aprile 2020 at 16:07
Non ho ancora capito però come si arriva a fare il test io e mia moglie siamo stati ammalati grazie a dio restando a casa ne stiamo uscendo quindi il nostro medico dovrebbe comunicare non so all ‘ats i nostri dati per poi contattarci per il test? altrimenti come funziona