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Cronaca

4mila camici donati dalla Poliplast al personale sanitario

Da Poliplast 4mila camici per i medici della bergamasca. ATS impegnata nella distribuzione sul territorio dei DPI prodotti da RadiciGroup.

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Poliplast S.p.a, storica azienda della Val Seriana con sede a Casnigo attiva nel settore termoplastico, ha donato 4mila camici al personale sanitario della Bergamasca, impegnandosi con una elargizione di oltre 30 mila euro.

Per contribuire alla necessità di protezione dei medici, Poliplast ha acquistato da RadiciGroup i dispositivi certificati per uso ospedaliero e li ha destinati all’ATS di Bergamo, con l’obiettivo di provvedere tempestivamente a soddisfare le richieste più urgenti dei medici di assistenza primaria.

Le dichiarazioni del Presidente di Poliplast

«L’emergenza Covid-19 – ha detto Federico Lanfranchi, Presidente Poliplast SpA – ci ha colpito in maniera repentina e sta continuando a sfidare tutti noi con aggressività. Ecco perché è importante proteggere in primis il personale sanitario quotidianamente impegnato nell’attività di assistenza prevenendo qualsiasi possibile forma di contagio». 

Al fine di distribuire in maniera razionale i DPI sul territorio, Poliplast ha deciso di avvalersi del coordinamento di ATS Bergamo.

«Per noi donazioni di questo tipo – ha sottolineato Massimo Giupponi, direttore generale di ATS Bergamo – sono molto importanti, in quanto ci consentono di supportare la rete territoriale dei servizi – con la quale stiamo coordinando gli interventi e stiamo programmando le azioni – continuando ad assicurare la distribuzione capillare di dispositivi di protezione individuale. Ringraziamo Poliplast e RadiciGroup per la sensibilità e il senso di appartenenza al territorio in questo difficile momento».

I camici saranno distribuiti a partire proprio dalla Val Seriana, area in cui da quasi 45 anni opera Poliplast SpA, azienda attiva nel settore termoplastico e nella produzione di sacchi della raccolta differenziata: una realtà da sempre attenta alla tutela dell’ambiente e in cui l’attività industriale è sostenuta quasi totalmente dall’energia rinnovabile di produzione propria.

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1 Commento

1 Commento

  1. Pio

    21 Aprile 2020 at 17:01

    Bravi.

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