Dal 4 maggio si allentano le restrizioni

Mancano ancora 12 giorni al 4 maggio data prevista dal Governo per l’avvio della fase 2: “Non un libera tutti – precisa Conte – un allentamento delle restrizioni, non uno stravolgimento” come riporta il TgCom.

Cosa prevederebbe la Fase 2

Oltre due milioni e mezzo di persone tornerebbero al lavoro con l’ipotesi dell’apertura negozi a metà metà maggio, poi bar e ristoranti il 18 maggio. Verso il via libera agli spostamenti ma non tra Regioni.

Già dal 27 aprile ci sarà un primo sblocco di alcune restrizioni in ambito lavorativo con l’inserimento di nuovi codici Ateco.

Sembra certo il via libera alle corse da soli lontano da casa, inoltre la possibilità, con mascherine, di andare a trovare i parenti o andare alle seconde case. Resteranno limiti alla mobilità tra le regioni e anche alcune “aree rosse”, visto che anche gli esperti suggeriscono di condizionare le aperture alla tenuta della sanità nei singoli territori.

I sindaci spingono per un parziale riavvio di cantieri, magari permettendo di effettuare lavori di messa in sicurezza. Gli esperti suggeriscono di tenere a casa chi è in condizioni di salute precarie e chi abbia più di 60 anni, anche se spiega Conte, molti over 60 non hanno mai smesso di lavorare, nella sanità o negli alimentari.

Il comitato tecnico scientifico definirà una serie di indicatori, in base ad andamento del contagio, adeguatezza del sistema sanitario locale e disponibilità di dispositivi di protezione individuale, sulla base dei quali potrebbero essere limitate le aperture in singole Regioni o aree “rosse” interne alle Regioni, nelle quali potrebbe proseguire il lockdown.

Nel prossimi giorni si dettaglieranno le misure, per trasporti e logistica. Nelle città ci si muoverà con mascherine e partirà l’app per monitorare i contagi.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook