Cronaca
Val Seriana, intensificati i controlli con i droni
Proseguono in Val Seriana i controlli dei Carabinieri con l’ausilio di Droni. Ieri l’intervento a Fiorano, Cene, Casnigo e Ponte Nossa.
Droni operativi ieri in media Val Seriana. I Carabinieri della Compagnia di Clusone, con il supporto di un pilota messo a disposizione dalla Società EGIDAS di Ponte San Pietro e del Personale della Protezione Civile, hanno controllato alcune aree nei territori di Fiorano al Serio, Cene, Casnigo e Ponte Nossa.
L’attività ha l’obiettivo di offrire un ulteriore supporto ai Carabinieri per monitorare zone del territorio non facilmente accessibili per conformazione geografica al fine di evidenziare condotte contrarie alle norme sugli spostamenti previsto dal DPCM ed eventuali situazioni di rischio o di illegalità.
Il Comandante della Compagnia di Clusone che coordinava, le operazioni attraverso un monitor che replicava le immagini riprese dal drone, comunicava ai militari dislocati in abiti civili nelle vicinanze la posizione specifica di soggetti da controllare.
Dove hanno avuto luogo le attività di controllo con i droni
Le attività di monitoraggio hanno avuto inizio nell’area della “Baia del Re” monitorando con il drone un’area di 8 km di diametro sia lungo il fiume Serio tra Casnigo e Cene che nelle aree boschive limitrofe.
Al termine del sorvolo dell’area il dispositivo si è spostato nel Comune di Cene, nei pressi del parco inserito tra il fiume Serio ed il Cimitero Comunale.
Successivamente si è saliti verso Casnigo monitorando tutto il fiume fino al Ponte del Costone ed in ultimo nella zona di Ponte Nossa si è sorvolata tutta la zona fluviale che costeggia la zona commerciale ed il centro sportivo.
I sorvoli effettuati hanno consentito l’identificazione di una decina di persone che all’atto del controllo risultavano in regola ed alle quali sono stati fatti i complimenti per loro il rispetto delle norme e con un sorriso celato dietro alle mascherine è stato ricordato che i Carabinieri, sia in servizio di pattuglia che nelle Caserme sono a disposizione del cittadino, per qualunque esigenza emergenziale o no.
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Alberto
23 Aprile 2020 at 13:46
Siamo in uno stato di polizia militare, unico paese al mondo: è ora di finirla.
Stregabakeka
23 Aprile 2020 at 14:32
Che schifo e che vergogna! Lo facessero con i criminali e magari fuori da palazzo Chigi… che tristezza! Ci trattano come fuorilegge e per gli spacciatori mafiosi stupratori mandano una visitina a casa senza nemmeno scendere dalla macchina!
????
23 Aprile 2020 at 14:59
Ma, e fare qualche controllo nei SUPERMERCATI in zona, sto vedendo cose allucinanti, mancanza di rispetto distanze, gente con mascherine a dir poco ridicole, e non parliamo poi dei guanti che bisognerebbe indossare etc. Braccate quelli nei boschi soli ed in sicurezza, e poi sotto gli occhi di tutti capita di tutto…
????
23 Aprile 2020 at 15:10
PS e tutto quello che ho scritto sopra vale anche per i dipendenti che ci lavorano.
Oggi alla Slunga di Nembro cera un tizio che riempiva frigor dei formaggi con guanti da giardinaggio, non monouso.
E qui mi fermo…
Carlo
23 Aprile 2020 at 15:56
Dove sono tutti questi mezzi quando c’è la stagione dei furti?
La scorsa volta i sindaci son andati a pregare di avere qualche pattuglia in più ma i furti sono continuati imperterriti e se anche li prendono “non possono fare niente”.
Giusto controllare in questa situazione, ma la stessa cosa deve esserci per la delinquenza VERA!
Da noi invece si vede solo lo scout speed, l’irreprensibile!
Omar
23 Aprile 2020 at 15:57
In centro a Bergamo gli immigrati girano tranquillamente senza che nessuno li controlli. Passano davanti ai posti di blocco a piedi, in bici, in gruppo e i vigili
li ignorano. È semplicemente vergognoso.
Giovanni
24 Aprile 2020 at 8:26
Omar, perché loro al contrario di noi, non hanno i soldi per pagare le salatissime multe, perciò cosa li fermano a fare? Poi la maggior parte sono clandestini
accolti con onore dal sindaco Gori del P.D. e perciò sai, poverini loro sono disagiati invece noi possiamo essere controllati e multati, meglio ancora se qualche povero anziano con la pensione minima.
pezzoli ferrante
23 Aprile 2020 at 17:47
simo stufi di questo modo vessatorio di applicare un decreto già per sua natura
oppressivo. come al solito controllano chi è già facilmente controllabile.
Paola
23 Aprile 2020 at 20:38
Purtroppo si verificano anche abusi di autorità da parte delle forze drll’ordine
pippo
24 Aprile 2020 at 14:22
siamo come al tempo di stalin……..comunismo totalitario,,,che schifo
Cinzia
24 Aprile 2020 at 20:56
Siamo stanchi….semplicemente stanchi di essere vigilati ….