Cronaca
Parrucchieri ed estetisti abusivi. Ongaro (Lega):”I cittadini denuncino alla Finanza”
Estetisti e parrucchieri abusivi. Ongaro (Lega): “I cittadini denuncino i furbetti alla Guardia di Finanza. Gli abusivi danneggiano i professionisti veri, e rischiano di diffondere il virus”.
Con lo slittamento dell’apertura delle attività dedicate alla cura della persona come, centri estetici e parrucchieri, aumenta il rischio degli operatori abusivi che anche in bergamasca da giorni operano a domicilio nonostante i divieti imposti dal DPCM.
L’appello di Alberto Ongaro consigliere provinciale Lega
L’appello a sporgere denuncia arriva dal consigliere provinciale della Lega Alberto Ongaro: “In tanti mi hanno contattato portandomi a conoscenza di questo fastidioso fenomeno. La diffusione della pandemia ha portato alla chiusura delle attività di parrucchieri ed estetisti sino al primo giugno, eppure da due mesi a questa parte operatori abusivi girano per le case o ricevono persone presso il proprio domicilio, violando due volte le regole. Una prima volta incassando denaro in nero, una seconda rischiando di diffondere il coronavirus”.
“Voglio esprimere la mia vicinanza ai professionisti del settore e agli artigiani che hanno un’attività regolare – prosegue Ongaro -, e che sono il cuore vivo e pulsante delle nostre comunità. Oggi sono chiusi e frustrati perché non possono lavorare, né essere vicini alla propria clientela. Lasciare soli questi artigiani, e per di più permettere a chi non rispetta le regole di farsi beffa di chi paga le tasse, dà lavoro e rispetta il prossimo, è un’ingiustizia. Ed è raccogliendo il loro appello che li invito a denunciare l’accaduto a chi di competenza, ovvero la Guardia di Finanza”.
“Il mio invito a tutti i cittadini che sono a conoscenza di persone che svolgono abusivamente queste attività di denunciare alle Fiamme Gialle”.
Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook
Jep
30 Aprile 2020 at 11:45
Dispiace per Ongaro, ma il “fenomeno” da lui segnalato é da parecchio esistente. Complimenti per il tempismo.
Murri Vilma
30 Aprile 2020 at 15:49
È vecchia la storia purtroppo e ora mi posso immaginare ????????????