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Cronaca

23mila inchieste epidemiologiche in bergamasca dall’inizio della pandemia

Coronavirus: oltre 23.000 le inchieste epidemiologiche tra la popolazione condotte da ATS Bergamo dal 22 febbraio al 30 aprile.

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Sono oltre 23.000 le indagini epidemiologiche condotte sulla popolazione residente in provincia di Bergamo effettuate dal 22 febbraio al 30 aprile da parte dall’ATS di Bergamo al fine di individuare i contatti stretti dei pazienti positivi al Coronavirus e dare indicazioni sulla quarantena in cui rientrano, fornendo le indicazioni necessarie alla realizzazione di un corretto isolamento.

Il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Bergamo ad oggi lunedì 4 maggio ha ricevuto 11.183 segnalazioni di casi positivi (soggetti sottoposti a tampone presso reparti ospedalieri o PS). Di questi 5.829 sono in isolamento obbligatorio al proprio domicilio.

I casi positivi hanno determinato l’individuazione di 23.810 contatti stretti sottoposti a sorveglianza attiva per due settimane: di questi 680 si sono positivizzati e 22.663 sono asintomatici.

Sono in corso altre 84 indagini che vedono impegnati quotidianamente gli operatori del dipartimento DIPS di ATS Bergamo e che proseguiranno nei prossimi giorni.

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3 Commenti

1 Commento

  1. Pino Servalli

    4 Maggio 2020 at 18:28

    Chissà perché quando serviva di più facevano pochi test… e ora autorizzano anche i privati… ancora buracrazia? Interessi? Mah…

  2. Pino Servalli

    4 Maggio 2020 at 18:57

    E dirò di più… dieci giorni per avere un risultato appaiono un po’ troppi…

  3. Olmo

    5 Maggio 2020 at 0:20

    23.000 su un Milione e Centomila abitanti provinciali. C’é ancora PARECCHIO da fare!

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