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Cronaca

“Bentornato a casa papà” – la commovente lettera dopo 40 giorni di lotta contro il Covid-19

Una lettera commovente, fatta di coraggio e felicità. La guarigione di un papà dopo 40 giorni di cure dona speranza a chi lotta ogni giorno.

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Una lettera commovente, fatta di coraggio, felicità e speranza. E’ quella che hanno scritto Fulvia e Francesca Baratelli di Casnigo in occasione del rientro a casa del padre Sergio Ottavio di 67 anni che dopo 40 giorni di cure ha sconfitto il Coronavirus. La condividiamo con voi.

La lettera

Dopo 40 giorni di ospedale nostro padre è tornato a casa.

In queste terribili circostanze, il tempo non si misura in ore, giorni, settimane; in queste situazioni il tempo è dilatato e compresso al contempo e si misura in momenti di angoscia, di paura, di speranza, di preghiera, di attesa.

Ma fortunatamente i giorni bui sono passati.

Nostro padre ha combattuto come un leone e noi insieme a nostra madre, seppur lontane, ci siamo strette a lui con amore, con la preghiera e con l’incondizionata fiducia in coloro che si stavano prendendo cura di lui.

Il nostro grazie immenso e la nostra eterna riconoscenza vanno a tutto il Personale Medico, Infermieristico e agli Operatori Sanitari del REPARTO DI PNEUMOLOGIA DELL’OSPEDALE LUIGI SACCO DI MILANO.

Grazie per la vostra professionalità, competenza, efficienza ed umanità. Non vi siete limitati a somministrare farmaci, seguire terapie e protocolli, voi avete “coccolato” nostro padre con premura e attenzione.  

Grazie per aver lottato con lui, prendendolo per mano e aiutandolo a combattere la sua battaglia che è diventata la battaglia di tutti noi.

Grazie per non aver desistito un solo istante.

Grazie per averlo salvato.

Un ringraziamento speciale va ai Dottori Negretto, Raiteri, Radovanovic e alla D.ssa Mutti; all’infermiera che per nostro padre è sempre stata “Gioia”, a quella gentile che gli ha fatto trovare a sorpresa gli ovetti di cioccolato nella custodia degli occhiali, e a Serena, per averlo salutato l’ultimo giorno regalandogli la Colomba pasquale che tanto aveva desiderato mangiare in questi giorni.

Grazie a chi ha aiutato con le videochiamate  e alle fisioterapiste. Vorremmo citarvi uno ad uno, ma non ci è possibile;  sappiate comunque che siete stati sempre nelle nostre preghiere, e la nostra riconoscenza per voi è e sara’ sempre infinita.

Ora possiamo finalmente dire : BENTORNATO A CASA PAPA’!

Fulvia e Francesca Baratelli

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1 Commento

1 Commento

  1. Andrea

    5 Maggio 2020 at 12:31

    Dopo tante brutte notizie una a lieto fine buon rientro a casa

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