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Politica

Regione Lombardia: 2mln per i sierologici e nessun potenziamento dei tamponi

L’impianto per il tampone sprint arriva a Seriate, De Rosa (M5S): “Possibile debbano essere i privati a rispondere alle esigenze dei cittadini, mentre Regione Lombardia dorme?”

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Non sono tardati ad arrivare i commenti relativamente al nuovo impianto tecnologico donato da privati all’azienda ospedaliera Bergamo Est, presentato ieri alla stampa.

Una donazione pari a un investimento di 450mila euro che permetterà di processare 200 tamponi al giorno sopperendo alla mancanza di Regione Lombardia che, a due mesi e mezzo dall’inizio dell’emergenza, si avvale ancora – e solo – di laboratori tradizionali che manualmente arrivano a processare un massimo di 15mila tamponi al giorno.

Un numero esiguo rispetto al fabbisogno della Regione più colpita che necessità di una mappatura e tracciatura completa per cercare di combattere ad armi pari il maledetto virus che solo in provincia di Bergamo ha causato migliaia di morti.

Il commento del M5S Lombardia

“Apprendiamo dalla stampa che un consorzio di privati ha donato all’ospedale Bolognini di Seriate un innovativo impianto per l’analisi dei tamponi, per la ricerca del virus Sars-CoV-2. L’impianto, costato 240mila dollari è in grado di moltiplicare il numero di tamponi processati, fino a dieci volte la quantità di quelli attualmente trattati in struttura. Ora io mi chiedo, ben vengano le iniziative e le donazioni dei privati, ma come mai altri macchinari come questo non potevano essere acquistati da Regione Lombardia?” lo domanda il consigliere regionale del M5S Lombardia Massimo De Rosa.

Per mesi abbiamo ascoltato l’assessore Gallera raccontarci che l’analisi dei tamponi rappresentava un collo di bottiglia, nella lotta e nella prevenzione alla diffusione del virus Sars-CoV-2. Oggi impariamo dell’esistenza di macchinari che avrebbero potuto contribuire in maniera considerevole alla soluzione del problema, ma per metterli a disposizione dei nostri medici abbiamo dovuto attendere l’iniziativa privata” commenta De Rosa, che aggiunge: “Solamente lo scorso undici aprile Regione Lombardia ha pagato 2 milioni di euro un test sierologico, quello realizzato da Diasorin in collaborazione con l’ospedale San Matteo di Pavia, indisponibile al momento dell’acquisto poiché privo di certificazioni CE e FDA. Con lo stesso investimento in denaro, si sarebbero potuti comprare quattro macchinari come questo e magari, rispondere in maniera più efficiente alla richiesta di sicurezza e salute che arriva da cittadini e imprese lombarde” conclude il portavoce pentastellato.

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7 Commenti

1 Commento

  1. battista cadei

    8 Maggio 2020 at 10:03

    i test ed i tamponi sono due cose diverse, entrambi utili, se poi lombardia che ieri ha processato 15000 tamponi è lenta lo stato è addirittura assente

  2. Bergamaschi vi svegliate?

    8 Maggio 2020 at 10:26

    Ma non ti vergogni a trollare ancora per la lega? Dopo tutte le scelte legaiole REGIONALI dei dirigenti-politici regionali INCAPACI e vogliosi di RUBARE in ogni occasione, ancora scarichi le colpe dai dirigenti allo “Stato”? La sanità è di competenza REGIONALE, tutte le scelte dei dirigenti e operative sono fatte dalla REGIONE che ancora oggi nega sierologici e tamponi che sarebbero DISPONIBILI, criminali.

    • battista cadei

      8 Maggio 2020 at 14:26

      era lo stato che aveva il compito di dirigere l’emergenza,lo dice la costituzione, anche se sto governo, perennemente in ritardo,non la osserva più, fontana ha sbagliato ad aspettare conte e complici, cosa che non ha fatto zaia

      • Marco

        8 Maggio 2020 at 17:00

        Eh già, volete l’autonomia quando tutto fila liscio, al primo intoppo … tocca allo stato, te l’han detto sopra la sanità è di vostra competenza!

        • battista cadei

          9 Maggio 2020 at 14:10

          magari ci fosse l’autonomia, se non tocca allo stato perchè continua a costringere le regioni a fare quello che dice?se una si ribella, vedi santelli casca il mondo?

      • Paola

        9 Maggio 2020 at 5:51

        Hai proprio detto ogni singola parola che avrei detto io

    • Paola

      9 Maggio 2020 at 5:57

      Qui non si tratta di partiti ma di diritto alla sanità x tutti.fontana sui tamponi ha sbagliato ma comunque se vai a vedere le leggi in stato di emergenza è di competenza dello stato.se lui avesse fatto il proprio dovere non ci sarebbero state iniziative giuste o sbagliate di sindaci e regioni..anzi i privati hanno fatto veramente tantissimo e li ringraziamo e con loro medici e collaboratori di ogni genere e volontari

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