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Cronaca

Il flop dei test sierologici in Lombardia: 80mila in 3 settimane

Il punto sui test sierologici gratuiti in Lombardia: 80mila in 3 settimane. Ne erano stati promessi 20mila al giorno. Prossimo step: le Forze dell’ordine.

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“Sono quasi 80000 i test sierologici regionali per il coronavirus effettuati o prenotati a cittadini in quarantena fiduciaria e agli operatori sanitari, su disposizione delle Ats e delle Asst della Lombardia. Fra questi, 66.187 sono già stati processati”. Questo il commento dell’assessore al Welfare Giulio Gallera a tre settimane dall’avviso dei test.

Da 20mila al giorno a 80mila in tre settimane

Peccato che la nota stampa della Regione del 13 aprile scorso avesse promesso: “Saranno effettuati 20.000 test sierologici al giorno, dal 21 aprile, cominciando dagli operatori sanitari e socio sanitari della Lombardia e dai cittadini che devono tornare al lavoro con particolare riferimento alle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Lodi”.

Non solo i test sono realmente partiti il 23 aprile, in ritardo di due giorni, ma, invece di 20mila al giorno, ne sono stati fatti 80mila in tre settimane. Ora l’alternativa per chi non è stato chiamato dalle ATS, è quella di ricorrere ai privati. Pagando sia il test che l’eventuale successivo tampone (previsto in caso di positività).

Esiti prelievi ematici

“Gli esiti dei prelievi ematici per l’individuazione degli anticorpi neutralizzanti – sottolinea Gallera – delineano una situazione ben definita. Fra i soggetti in quarantena la media regionale delle positività si attesta al 42,1% su 19.405 test processati. Con punte del 60 nella zona di Seriate, del 55 nel Bresciano e del 47 nell’area afferente all’Asst di Crema“.

Media positivi al 13,6% tra i sanitari

“Fra gli operatori sanitari – spiega Gallera – il numero dei casi positivi si attesta sul valore medio del 13,6% su base regionale, con oscillazioni strettamente correlate alla diffusione geografica della pandemia”.

Nel dettaglio in tutti gli ospedali bergamaschi sono postivi il 24%, dunque un quarto dei sanitari hanno contratto il virus. Per avere una stima totale bisognerebbe sommare quelli che durante l’emergenza si sono ammalati e ai quali non viene fatto il test sierologico.

“Dopo medici e infermieri, nei prossimi giorni – conclude l’assessore Gallera – inizieremo a eseguire i test agli esponenti delle Forze dell’ordine”.

I risultati

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1 Commento

1 Commento

  1. Agostino

    18 Maggio 2020 at 22:14

    Di flop in flop ed ogni giorno il duo delle meraviglie Fontana/Gallera mostra la pochezza della squadra del Governatore … ma i lombardi alle prossime elezioni che faranno…? Ancora fiducia ad un centrodestra che da decenni non sa far emergere una regie che lo merita ?

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