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Cronaca

Il lavoro incessante delle Onoranze funebri, addetti pronti a donare il plasma

A tre mesi dall’inizio dell’emergenza sanitaria più grave della storia della provincia di Bergamo abbiamo fatto il punto con le Onoranze funebri.

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A tre mesi dall’inizio dell’emergenza sanitaria più grave della storia della provincia di Bergamo abbiamo fatto il punto con le Onoranze funebri.

Un lavoro che è spesso passato in secondo piano o che è stato preso di mira ma che ha visto mettere a rischio molti degli addetti anch’essi in prima line senza le dovute precauzioni nel trattamento delle salme.

A raccontarci com’è cambiato il lavoro delle Onoranze funebri Antionio Ricciardi, rappresentate di categoria.

Con lui abbiamo ripercorso i primi agitati momenti, la volontà di ascoltare e lavorare al meglio per ogni lutto, la paura e la sofferenza, la mancanza di protocolli, la minaccia del fermo di servizio. Fino ad oggi: ora che la situazione sta rientrando nella normalità gli stessi addetti, molti di loro positivi al Coronavirus, sono pronti a fare un gesto per gli altri: donare il plasma.

Ascolta l’intervista qui

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