Politica
Commissione d’inchiesta in Regione Lombardia, ancora fumata nera su Jacopo Scandella presidente
Commissione d’inchiesta in Regione Lombardia, ancora fumata nera sul nome di Jacopo Scandella presidente. Martedì la prossima seduta.
Dopo la prima fumata nera di una settimana fa, anche oggi non è stato eletto il presidente della Commissione d’inchiesta avviata in Regione Lombardia dalle minoranze. Di fatto la Lega ha presentato schiena bianca.
Le minoranze avevano indicato come presidente della Commissione Jacopo Scandella, consigliere del PD proveniente dalla Val Seriana, zona epicentro e Valle massacrata dal Coronavirus.
Il comunicato di PD e M5S
“A fronte dell’indicazione del nome di Jacopo Scandella come proposta delle minoranze, la maggioranza ha preferito ritardare ancora l’avvio dei lavori della commissione facendo mancare il quorum necessario per l’elezione del presidente. L’indicazione delle minoranze è stata chiara fin dalla prima seduta, quando era emerso il nome di Scandella come indicazione unica e unitaria. I fatti di oggi non cambiano la questione, Scandella rimane il candidato indicato dalle minoranze. Auspichiamo che la tattica dilatoria possa fermarsi dinanzi all’evidenza di una candidatura che per profilo, provenienza territoriale e garanzia di correttezza istituzionale non può ricevere alcuna contestazione. Martedì prossimo, quando la Commissione verrà riconvocata, ci attendiamo che la questione possa risolversi e si possa finalmente cominciare a lavorare.”
Lo dichiarano in una nota congiunta Movimento 5 Stelle e Partito Democratico dopo la seconda fumata nera, oggi in Consiglio regionale della Lombardia, per l’elezione del presidente della commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid.
Cos’è una commissione d’inchiesta
La Commissione d’inchiesta ha il potere di indagare su questioni di spettanza del Consiglio regionale; è stata istituita perché richiesta da almeno un terzo dei consiglieri regionali.
In questa occasione è stata chiesta per capire se il sistema sanitario lombardo abbia risposto adeguatamente all’emergenza o se la legge regionale vada rivista.
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20 Maggio 2020 at 17:33
Povero Jacopino, ti ricorderanno solo per le fumate nere.
Altro, boh…
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20 Maggio 2020 at 17:43
PS e cera bisogno di una commissione di inchiesta per capire “…se il sistema sanitario lombardo abbia risposto adeguatamente all’emergenza o se la legge regionale vada rivista.” Zzzz
gian
20 Maggio 2020 at 19:04
Commissione o paracommissione nata con l’ unico obiettivo di fornire una autoassoluzione al sistema, finora ha aggiunto solo vergogna alla vergogna, non riescono neanche a formarla. Annetteteci al veneto, alla svizzera, al lichtenstein, a san marino, ma mandate a casa questa risma di incapaci, prima che facciano ulteriori danni, come hanno dimostrato di saper fare.
Walter
21 Maggio 2020 at 18:45
Che vergogna! La Lega Salvini non vuole che a presiedere la Commissione d’Inchiesta, che deve indagare sul comportamento della Giunta leghista sul Corona Virs, sia un consigliere dell’opposizione. Vuole scegliere lei chi deve giudicare i suoi rappresentanti. Sarebbe come se in Tribunale l’imputato non volesse un giudice che non conosce ma soltanto un giudice che stia dalla sua parte. Mi meraviglio altresì che le regole per il funzionamento delle Commissioni d’Inchiesta (se ci sono) non prevedano che a far parte della Commissione (altro che presidenza…) ci siano rappresentanti del partito da inquisire. Invece assistiamo ad una farsa alla De Filippo. Vergogna!
????
22 Maggio 2020 at 13:59
Io non mi stupisco, il loro mentore (cainano) si cambiava addirittura le leggi ad personam.
E questi puffi verdi, non fanno altro che seguire gli esempi del grande puffo di Arcore.
Semplice.