Cronaca
Assembramenti in Fiera a Bergamo per i tamponi, il richiamo di ATS
Coronavirus: tamponi in fiera, oggi in troppi in anticipo sull’appuntamento. Rischio di assembramenti. Il richiamo di ATS.
In ordine all’elevato numero di persone presenti oggi presso le tensostrutture site alla Fiera di Bergamo per l’effettuazione dei tamponi, l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo precisa che in troppi sono arrivati in anticipo rispetto all’appuntamento.
“Nelle tensostrutture fuori la Fiera abbiamo presenti ben sei squadre per l’effettuazione dei tamponi, tanto che riusciamo a tamponare dieci persone ogni cinque minuti – spiega Massimo Giupponi, direttore generale di ATS Bergamo –. Questo significa che, con sei squadre attive in contemporanea, in un’ora arriviamo a “tamponare” anche oltre cento persone. Oggi in troppi si sono presentati con largo anticipo, qualcuno persino alle 9 del mattino per appuntamenti fissati per le 11 o per le 12, determinando la presenza di un numero eccessivo di cittadini e cittadine in attesa”.
Inoltre la gestione degli appuntamenti e la modalità di accesso sono stati studiati da ATS appositamente per garantire il cosiddetto “percorso in avanti”, che evita l’incrocio tra chi entra e chi esce. “Purtroppo c’è la tendenza a fermarsi al termine dell’esecuzione del tampone e questo crea pericolosi assembramenti. Ieri come oggi sono state tamponate circa 700 persone, con scaglioni dalle 9 alle 17. Ma ieri, a differenza di oggi, le persone sono state più “disciplinate” e hanno rispettato gli orari degli appuntamenti”, prosegue Giupponi.
Da qui un appello del direttore generale di ATS Bergamo: “Chiedo collaborazione alla cittadinanza: è necessario arrivare rigorosamente in orario, altrimenti si creano assembramenti e questo genera difficoltà agli operatori sanitari che sono al lavoro per assicurare l’esecuzione dei tamponi. Senza contare che l’esecuzione del tampone è finalizzata a verificare la non contagiosità dei soggetti e, pertanto, richiede che non vi siano contatti tra chi è in attesa di essere tamponato”.
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gian
22 Maggio 2020 at 12:37
Altra comunicazione atta a sviare le responsabilità della pandemia, ats ha colpe gravissime ma ora pare che la colpa sia dei cittadini. Se convocano nello stesso posto 700 persone pensa un po si crea assembramento, chi l avrebbe mai detto. Questi esami vanno fatti il piu frazionati possibile, a livello comunale o di quartiere, non tutti insieme nello stesso luogo.