Una nuova card per gli Instant Payment, tra pagamenti digitali e sicurezza

Le transazioni in tempo reale ora sono una realtà sempre più vicina. Spa ha infatti lanciato una nuova carta per pagare agilmente nei negozi, avvicinando sempre di più gli acquirenti e gli utenti alle transazioni in via elettronica.

La “Smart Payment Association” ha pensato infatti a questa soluzione pratica, e soprattutto al passo coi tempi attuali, per rendere possibili i pagamenti all’interno dei vari negozi ed esercizi, in ogni parte d’Europa, tramite lo strumento del Pos.

Il progetto di Spa, basato su una “Instant payment card”, come anche su un’app per smartphone, ha l’obiettivo di velocizzare le transazioni elettroniche, senza i tradizionali tempi lunghi di attesa di alcuni sistemi, come può essere il bonifico bancario. 

L’obiettivo è dunque quello di unire i pagamenti rapidi all’esperienza fisica di acquisto, restando comunque in sicurezza. 

Elemento, quest’ultimo, che del resto è sempre stato uno dei nodi cruciali delle transazioni web.  

Il dubbio principale di chi compra su Internet è infatti quello di divulgare dati come il nome e il cognome, ma anche le pass di accesso e le sequenze numeriche corrispondenti alle carte di credito. 

Ma non finisce qui: nella decisione finale ha valenza anche la serietà dell’operatore, e il rispetto di parametri specifici di un certo settore.

Esemplare, in questo senso, è il campo dell’intrattenimento che, seguendo il report di Casaleggio Associati, si prende una fetta del 42 per cento e oltre all’interno dei settori che danno slancio al commercio elettronico. 

All’interno del comparto risalta per percentuale, tra gli altri, tutto il mondo dei casinò in versione virtuale. 

In questo caso le domande dei curiosi e degli interessati sono collegate principalmente a come fare per trovare dei casinò online sicuri con bonus senza deposito, ma anche a come poter sfruttare il bonus stesso. Ci si chiede inoltre come registrarsi al sito dell’operatore e, soprattutto, se si è nel rispetto della normativa di settore (in questo caso, quella di ADM).

Se si passa, sempre seguendo la scia dell’entertainment, alla visione di film e di serie via streaming, vero è che a servizi in piena legalità come Netflix si affiancano sempre di più numerosi portali dediti alla pirateria, facilmente riconoscibili per via dei pop-up e della bassa definizione. 

In pratica, ci vuole occhio.

Pare però che gli utenti siano sempre più “connessi”, perspicaci, e capaci di distinguere l’affidabilità reale dei siti e degli operatori.

Il fatto che il numero di acquirenti virtuali si sia letteralmente moltiplicato per tre dall’inizio del 2020 – secondo il Consorzio del Commercio Digitale Italiano – è infatti da attribuire, oltre che al momento storico, anche alla sempre maggiore attenzione degli utenti nei confronti delle transazioni web. 

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